Desio celebra Manzoni nel 150° anniversario dalla scomparsa
La Monaca di Monza si ripresenta nel suo cammino di redenzione
Diverse le iniziative per ricordare il famoso romanziere dell’Ottocento italiano
La città di Desio prosegue con le celebrazioni del 150°anniversario della morte di Alessandro Manzoni, scrittore, poeta e drammaturgo, considerato uno dei più grandi romanzieri della nostra letteratura per il capolavoro 'I Promessi Sposi', ma non solo.
“Il ricordo di Manzoni diventa l’occasione per celebrare uno dei nostri più importanti scrittori e per rimarcare un passaggio straordinariamente interessante per il nostro territorio, oltre a ripercorrere la visione filosofica che l’autore ha proiettato sulla scena alla fine dell’Ottocento – racconta l’Assessore alla Cultura Samantha Baldo - Queste celebrazioni rappresentano una cornice unitaria in cui fare confluire diversi eventi, anche territorialmente. E’ per questo che tutta la via Lampugnani, intesa come l’asse della cultura della città, è stata allestita con manifesti che riportano diversi pensieri della visione manzoniana, che trovano in questo contesto un’opportunità di promozione e valorizzazione”.
SULL’ASSE DELLA CULTURA, MANZONI SBARCA IN VIA LAMPUGNANI. La strada sarà allestita con varie citazioni dell’autore milanese, per creare un percorso tra l’Asse della Cultura e Villa Tittoni, con l’intento di rilanciare il patrimonio artistico e storico della città.
§ 1° ottobre - E “la sventurata rispose”...
Un viaggio a tinte forti fra le pagine più coinvolgenti dei Promessi Sposi sulle tracce della Gertrude manzoniana, uno dei personaggi più affascinanti e controversi della storia. Si intitola ‘La Monaca di Monza’ lo spettacolo teatrale a cura dell’Associazione culturale Cartanima, che dopo le iniziative dello scorso maggio, torna a grande richiesta domenica 1° ottobre in Villa Tittoni, con due repliche (alle 18.30 e alle 20.30), scritto e diretto da Alberto Genovese e Andrea Di Cianni, in collaborazione con gli allievi dell’Academy Musical Arts. E’ previsto l’ ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria chiamando il numero 3428548524 oppure inviando un’email all’indirizzo cartanima@gmail.com.
LO SPETTACOLO. Il passaggio teatrale rievoca la figura della Monaca di Monza che si risveglia per prima e richiama dall’oblio le persone che giocarono un ruolo importante nella sua vita. Una vita di azzardi, spregiudicatezze, ma anche di bisogno di libere scelte e passione amorosa. “Dov’è la giustizia? Dov’è la pace?”: sono queste le domande con cui la protagonista esordisce e che si fanno sempre piu’ pressanti nel corso della rappresentazione. La sua anima è distrutta, continuamente tradita: prima dal padre che l’ha costretta a prendere i voti, poi dal prete perverso che l’ha spinta verso la voluttà, poi ancora dalla madre superiora e da altri personaggi che la circondano. L’adattamento teatrale prende spunto da numerosi testi, tra cui Il Fermo e Lucia e i Promessi Sposi manzoniani, dagli atti del processo milanese alla Monaca e la dalla retrospettiva del suo percorso di redenzione, scritta dal Cardinale Federico Borromeo.
§ 7 ottobre – Ritratto di Manzoni...
A 150 anni dalla morte, il romanzo del grande scrittore lombardo continua a essere lo specchio dell’Italia di allora e di oggi. Tolta la polvere dal suo monumento, ecco il poeta, la cui vicenda umana fu un accavallarsi di atroci lutti e tragedie, che oggi appartengono alla storia. Sabato 7 ottobre alle 11 presso la Biblioteca civica di Desio (via Cavalieri di Vittorio Veneto 2) è in calendario ‘Ritratto di Manzoni (non in posa)’, una conferenza a cura del giornalista, storico e scrittore Matteo Collura. Per info e iscrizioni chiamare il numero 0362392317 oppure inviare una mail a biblioteca@comune.desio.mb.it .
§ 15 ottobre – Manzoni segreto...
Ma c’è anche un aspetto nascosto dell’autore milanese: è in programma ‘Manzoni Segreto: gli amori di Don Lisander’, tratto dal libro di Marina Marazza 'Le due Mogli di Manzoni', un reading teatrale a cura di Marina Marazza, che si terrà domenica 15 ottobre alle 17 presso Spazio Stendhal (via Lampugnani 62) con ingresso gratuito.
Prenotazione obbligatoria su www.villeaperte.info/eventi
IL LIBRO. Le due mogli di Manzoni. Teresa non si sarebbe mai aspettata di innamorarsi di Alessandro Manzoni ancora prima di incontrarlo di persona. Eppure, non è tipo da perdere la testa facilmente: è una giovane vedova benestante con un figlio, una posizione sociale, una cultura che le permette di brillare nei salotti della Milano ottocentesca. Così quando anche lui rimane vedovo della prima moglie Enrichetta, stroncata dall’ennesima gravidanza, un amico devoto combina un incontro galeotto durante una prima della Scala. Le nozze si celebrano nel gennaio del 1837 ed è un matrimonio fin da subito pieno di passione, ma Teresa si ritrova matrigna di sette difficili figli di primo letto, nuora di una suocera impossibile e moglie di un uomo assai diverso da quello che si aspettava: pieno di nevrosi, problematico e incapace di amare. Un anno dopo l’altro, una delusione dopo l’altra, mentre intorno si compiono gli avventurosi destini dell’Italia da unificare, persino il sentimento forte che la lega ad Alessandro rischia di vacillare. La voce di Teresa che racconta la sua storia è la voce di ogni donna che ama troppo e queste pagine, impeccabili nella ricostruzione storica, trasportano la sua vicenda nella dimensione universale dell’amore che esalta ma che può anche distruggere. Manzoni, svelato in una luce intima e nuova, scende dal piedistallo e ci appare umano, con le sue tenerezze e le sue miserie. Così che in questo romanzo si incontrano e si riconoscono, come in una vertigine, il tempo dei protagonisti e il nostro, la vita e la letteratura.
MARINA MARAZZA, ex manager editoriale, scrittrice, giornalista, è specializzata in tematiche di storia, di società e di costume. Collabora con diverse riviste tra cui «Io Donna». È autrice di romanzi, saggi e narrative non fiction, tra cui i titoli usciti con Solferino L'ombra di Caterina (2019), Io sono la strega (2020, vincitore del Premio Salgari, Premio Selezione Bancarella 2021), Miserere (2020) e La moglie di Dante (2021).