Takahashia japonica, continua il monitoraggio della cocciniglia dai filamenti cotonosi
I cittadini possono inviare segnalazione tramite l’App Municipium
Prosegue il monitoraggio della Takahashia japonica, l’insetto che sta infestando alcuni alberi del territorio. Sono diverse le segnalazioni pervenute di recente in Comune da parte di cittadini per la presenza della piu’ nota cocciniglia asiatica che colpisce diverse specie arboree ed arbustive, in particolare in via Forlanini, Corso Italia e piazza Nenni.
Che cosa fa il Comune. Gli uffici stanno seguendo la situazione e raccogliendo le segnalazioni che arrivano tramite l’App municipium (e non solo). Al momento non è possibile nessun intervento antiparassitario. Le eventuali ipotesi di intervento chimico potranno essere valutate a seguito di specifiche indicazioni da parte di Regione Lombardia e in tempi compatibili con la salvaguardia degli insetti pronubi (api, bombi, vespe, i coleotteri, le mosche e altri ancora).
Che cosa possono fare i cittadini. Fondamentali sono le segnalazioni, ma occorre prima verificare che non siano già state inoltrate da altri. E’ quindi bene prima consultare l’elenco delle zone dove la presenza dell’insetto è già stata confermata e poi inviare una comunicazione tramite l’applicazione (qui come scaricarla), indicando l’indirizzo esatto.
La situazione delle segnalazioni. Al momento l’insetto è stato avvistato principalmente nelle seguenti aree pubbliche:
- Via Forlanini
- Corso Italia
- Piazza Nenni
L'invito, come sempre, è quello di non toccare l'insetto, ma di avvisare gli uffici comunali.
IL PARERE DELL’AGRONOMO CONSULTATO DAL COMUNE. Per tranquillizzare e informare i cittadini sulla reale situazione a oggi, è stato consultato l’Agronomo incaricato dall'Ente per un’attività di supporto tecnico specialistico agli uffici. Richiamando le indicazioni del servizio fitosanitario di Regione Lombardia, il professionista ricorda che:
• La cocciniglia, Takahashia japonica è presente sul territorio da anni ed è monitorata dai tecnici dei vari Comuni. Come per tutti gli insetti e patogeni, devono essere seguiti i principi della lotta biologica (meglio dicasi lotta integrata). Vanno quindi rispettate le soglie di tolleranza: se l'insetto non arreca danni eccessivi (e per ora così è), si tollera il danno e si effettua un monitoraggio.
• E’ corretto che vengano segnalati tutti i nuovi focolai, ma senza allarmismi.
• In base all’entità del danni si valuta di volta in volta la rimozione meccanica con eventuali trattamenti invernali o con potature mirate all'eliminazione dei rami maggiormente disseccati o infestati.
• Al momento le indicazioni scientifiche per il contenimento delle infestazioni sono scarse e concentrate principalmente sulla rimozione dei rami particolarmente infestati, anche in ragione delle limitazioni all'utilizzo di trattamenti fitosanitari in ambito pubblico imposte dalle normative vigenti.
• In ogni caso, puntuali segnalazioni, che si possono effettuare attraverso la piattaforma o la app Municipium , sono utili ad aggiornare il monitoraggio in corso in merito alla diffusione della cocciniglia.
Regione Lombardia ha pubblicato un' utile scheda tecnica nella quale sono riportate anche le indicazioni per i privati su come trattare l'infestazione.