Dall'8 luglio anche a Desio parte il “Punto di Facilitazione Digitale”

Pubblicato il 5 luglio 2024 • Lavoro , Servizi online e digitali

Afol Mb capofila del progetto finanziato da Regione Lombardia: mette insieme Comuni ed enti del territorio per supportare i cittadini nell’accesso alle tecnologie informatiche

Come si attiva Spid? Come funziona il Fascicolo sanitario elettronico? E per effettuare un pagamento online o stampare da internet un certificato? Come posso fare? Lunedì 8 luglio 2024 anche a Desio apre il primo Punto di ‘Facilitazione Digitale’, integrando lo sportello esistente Progetto "Sì" realizzato dall'Ambito di Desio, che i cittadini conoscono già.

DI CHE COSA SI TRATTA. Afol Monza e Brianza mette in rete Comuni e associazioni del territorio per l’attivazione di 12 punti di Facilitazione Digitale che consentiranno a circa 7mila cittadini di migliorare le proprie competenze digitali di base e riuscire, quindi, ad accedere alle nuove tecnologie informatiche. Il progetto – di cui Afol è soggetto promotore e capofila – è stato ammesso a finanziamento da Regione Lombardia per circa 377mila euro tramite fondi del Next Generation EU e ha come obiettivo strategico quello di favorire l’inclusione digitale di soggetti a maggior rischio di digital divide (divario digitale).

A DESIO, QUANDO. Si chiama Veronica Gozzo la facilitatrice digitale assegnata al Punto di Facilitazione di Desio. Gli orari saranno da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 (per un monte orario settimanale di 24 ore) e si terrà presso il Comune di Desio, con accesso dall’ingresso A in piazza Giovanni Paolo II, previo appuntamento al numero 0396350987 oppure via mail v.gozzo@afolmb.it. A breve sarà predisposto un sistema di prenotazione sul portale www.afolmonzabrianza.it.

"Questa iniziativa - afferma l’Assessore all’ Innovazione e Amministrazione digitale Andrea Civiero - rappresenta un’azione concreta e inclusiva che il Comune di Desio, in collaborazione con AFOL MB e altri Comuni, mette in campo per ridurre il divario digitale che colpisce solitamente le fasce piu’ deboli della nostra società. Investire nell’alfabetizzazione digitale significa anche ridurre la distanza tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini, apportando significative semplificazioni nella vita quotidiana di ciascuno di noi”.

I PUNTI DI FACILITAZIONE E I SERVIZI OFFERTI. I 12 Punti di Facilitazione Digitale saranno dislocati nei 10 Comuni della provincia che hanno aderito all’iniziativa (Monza, Arcore, Concorezzo, Burago di Molgora, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Seregno, Ceriano Laghetto e Villasanta) e avranno sede negli Sportelli Lavoro gestiti da Afol, in appositi spazi messi a disposizione dalle stesse amministrazioni o dagli altri enti/associazioni partners (Il Consorzio Desio-Brianza a Desio e Interazione ETS a Brugherio).

In ciascun punto saranno presenti i cosiddetti “facilitatori digitali”, ossia delle specifiche figure professionali formate nell’ambito del progetto per supportare gli utenti nell’accesso a servizi: dalla navigazione in internet, l’attivazione di servizi pubblici (lo Spid, i servizi anagrafici e sanitari, scolastici e formativi, fiscali e tributari), l’uso consapevole di social network e altro ancora. Il progetto prevede anche specifici momenti formativi (in presenza o a distanza) per rendere autonomi i cittadini nell’utilizzo delle tecnologie informatiche.

La rete dei 12 punti di facilitazione sarà attivata nelle prossime settimane (in via di definizione il calendario completo). I cittadini potranno fruire dei servizi tramite appuntamenti (della durata di un’ora e 30 minuti) prenotabili direttamente a sportello, online sul sito www.afolmonzabrianza.it e sui portali delle singole amministrazioni/enti che hanno aderito al progetto.

LA RETE NAZIONALE DEI PUNTI DI FACILITAZIONE DIGITALE. Il progetto presentato a Regione Lombardia da Afol Mb rientra nell’ambito della “Rete Nazionale dei Punti di Facilitazione”, iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio per potenziare le competenze e l’inclusione digitale di almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026. L’intervento, del valore di 135 milioni di euro a valere su fondi PNRR, prevede la realizzazione di 3mila Punti di facilitazione digitale in tutt’Italia. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e incentivare l’uso dei servizi online, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.