Emergenza Coronavirus e animali da compagnia: domande frequenti e informazioni utili

Ultima modifica 18 marzo 2020

I provvedimenti legati all’emergenza causata dall’epidemia Coronavirus stanno stravolgendo le abitudini di tutti i cittadini. Inevitabilmente i dubbi coinvolgono anche il comportamento che i cittadini responsabili devono tenere nei confronti degli animali di affezione. Per poter dare risposta ai quesiti più frequenti dei proprietari di animali e della Polizia locale - che ha il compito di far rispettare tutte le disposizioni normative - qui potete trovare alcune FAQ, che chiariscono quali sono i comportamenti corretti nei confronti degli animali d’affezione.
 
1. Posso contrarre l'infezione dal mio animale domestico?
No, al momento non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l'infezione o possano diffonderla.
Fonte: salute.gov.it

2. Posso portare fuori il mio cane?
Sì, per le sue quotidiane esigenze fisiologiche, nelle vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario.
Fonte salute.gov.it #IORESTOA CASA

3. Accudisco una colonia felina, posso continuare a farlo, anche se si trova in un altro Comune?
Sì, è un'attività consentita in quanto indispensabile a garantire il diritto alla vita e alla salute degli animali. «Sono inoltre consentite le attività di accudimento e cura delle colonie feline e dei gatti in stato di libertà garantite dalla Legge 281/91".
Rif. Ministero della Salute - Emergenza da Coronavirus: sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. Aggiornamento nota DGSAF prot. 5086 del 2 marzo 2020

Occorre motivare in ogni caso (sia che la colonia si trovi nel Comune di residenza o in un altro) lo spostamento con il modulo di autodichiarazione predisposto dal Ministero dell’Interno

4. Sono volontario in un canile, posso spostarmi per raggiungere la struttura e prestare il mio servizio?
Sì, «sono consentite le attività di accudimento e gestione degli animali presenti nelle strutture zootecniche autorizzate/registrate dal servizio veterinario ivi compresi canili e gattili».
Rif. Ministero della Salute - Emergenza da Coronavirus: sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. Aggiornamento nota DGSAF prot. 5086 del 2 marzo 2020

Occorre motivare in ogni caso (sia che la colonia si trovi nel Comune di residenza o in un altro) lo spostamento con il modulo di autodichiarazione predisposto dal Ministero dell’Interno

5. Possono essere sospese le catture dei cani vaganti e il recupero di cani, gatti e altri animali feriti?
No, queste attività di servizio non possono essere differite.
Rif. Allegato 1 Circolare del Ministero della Salute DGSAF prot. 5086 del 2 marzo 2020

6. Possono essere differite le attività di affido degli animali da parte di canili sanitari e canili rifugio?
Sì, «possono essere differite le attività afferenti alle operazioni di affido degli animali da parte dei canili sanitari e dei rifugi, salvo esigenze inderogabili legate al benessere degli animali, per un periodo fino a trenta giorni a parire dal 2 marzo».
Rif. Allegato 1 Circolare del Ministero della Salute DGSAF prot. 5086 del 2 marzo 2020

7. I negozi per animali rimarranno aperti?
Sì, rientrano nell'elenco delle attività di commercio al dettaglio «di generi alimentari e di prima necessità». Anche in questo caso di mobilità e spostamento per situazione di necessità occorre il modulo di autodichiarazione predisposto dal Ministero dell’Interno
Rif. Allegato 1 DPCM 11 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6

8. Posso far vaccinare il mio cane e/o gatto come programmato?
La FNOVI (federazione Nazionale Ordine dei Veterinari Italiani) ha raccomandato di «limitare l'attività professionale alle situazioni di emergenza e improcrastinabilità, rinviando vaccinazioni, visite di routine, diagnostica e chirurgia non urgenti».
11 marzo 2020

9. Il mio animale ha bisogno di essere operato con urgenza, cosa faccio?
L'assistenza veterinaria agli animali non è sospesa e gli spostamenti relativi alla cura degli animali d'affezione rientrano nell'ambito di deroga previsto relativo ai motivi di salute, in quanto sono da estendersi anche alla sanità animale, in conformità al DPCM 8,9 e 11 marzo 2020.

Occorre motivare in ogni caso (sia che la colonia si trovi nel Comune di residenza o in un altro) lo spostamento con il modulo di autodichiarazione predisposto dal Ministero dell’Interno

10. No al fai-da-te: per qualsiasi dubbio contatta il tuo veterinario o il dipartimento veterinario ATS Brianza.
 
L'impegno di tutti è fondamentale per superare questo momento!