La villa
Il primo incarico affidato nel Settecento al Piermarini
Già a partire dall'epoca dell'imperatrice Maria Teresa, si ebbe una fase di lenta, ma sensibile ripresa demografica ed economica.
Nel Settecento il marchese Cusani, proprietario a Desio di numerosi fondi, affidò al Piermarini l'incarico di erigere una sontuosa residenza suburbana. L'edificio avrebbe poi subito profonde trasformazioni verso il 1840, quando la villa fu nuovamente ampliata, secondo i nuovi gusti del secolo, dall'architetto bolognese Pelagio Palagi.
A completamento dell'opera, fu realizzato un grandioso parco all'inglese che divenne in breve tempo uno dei più rinomati dell'epoca.
La lenta crescita economica conobbe una brusca accelerazione nel periodo seguente all'unità nazionale, quando iniziò la propria attività il Setificio Egidio e Pio Gavazzi, che divenne in breve tempo uno dei maggiori stabilimenti del settore serico a livello mondiale.
Tra Otto e Novecento, a fianco dell'industria tessile, sorsero numerosi opifici nel settore meccanico ed in quello tradizionale del mobile.
La comunità cittadina alla fine del secolo scorso si impegnò in profondi lavori di ampliamento della chiesa prepositurale che prevedevano la costruzione di una grande cupola. Nell'agosto 1895 la chiesa fu solennemente riconsacrata dall'arcivescovo di Milano Andrea Carlo Ferrari.
Negli stessi anni furono inoltre realizzate molteplici opere pubbliche, dotando l'abitato di tutti i servizi tipicamente cittadini.
A cura di Massimo Brioschi