Emergenza caldo, ecco 10 consigli per affrontarlo

Pubblicato il 7 luglio 2023 • Anziani , Comune , Servizi , Sociale

Sono dieci le regole d’oro da consultare e seguire quando arriva il gran caldo. Su indicazione di Regione Lombardia e ATS Brianza, l’Amministrazione comunale di Desio condivide alcune raccomandazioni per affrontare al meglio la stagione estiva, grazie a suggerimenti utili a mitigare gli effetti delle alte temperature e dell'elevata umidità.

“E’ fondamentale effettuare una corretta informazione sulla prevenzione per fronteggiare questo periodo – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Fabio Sclapari - Il nostro impegno è quello di fornire indicazioni puntuali, soprattutto ai più fragili, ma anche a chi fa lavori più esposti agli effetti del gran caldo, per affrontare la vita quotidiana”.

Questi consigli, validi per ciascuno, sono rivolti in particolare alle persone della terza età e fragili, che per la loro condizione fisica possono essere più esposti ai disturbi provocati dalle temperature eccessive. Un pericolo che può aumentare quando queste persone vivono da sole.

LE DIECI REGOLE D’ORO

1. Ricordarsi di bere molto.
2. Evitare di uscire di casa e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (indicativamente dalle 11 alle 17).
3. Rinfrescare i locali in cui si trascorre la maggior parte del tempo, utilizzando, se possibile, aria condizionata o ventilatori.
4. Aprire le finestre al mattino e abbassando le tapparelle o socchiudere le imposte nelle ore più calde.
5. Coprirsi quando si passa da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata.
6. Proteggersi con cappelli e occhiali quando si esce di casa.
7. Indossare indumenti chiari, non aderenti e in fibre naturali come lino e cotone, evitando quelle sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni.
8. Bagnarsi con acqua fresca, in caso di mal di testa provocato da un colpo si sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea.
9. Consultare il medico se si soffre i pressione alta e non interrompere o sostituire le terapie prescritte.
10. Non assumere integratori salini senza consultare il medico curante.

Le ondate di calore non colpiscono la popolazione in maniera omogenea. Alcuni sottogruppi, infatti, risultano essere maggiormente esposti per ragioni riconducibili a particolari condizioni personali, sociali e di salute:

    • gli anziani sono i soggetti più a rischio di malesseri dovuti alle alte temperature, il loro organismo infatti può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura;
    • i malati cronici e, in particolare, i malati di malattie croniche polmonari e cardiovascolari, diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze;
    • le persone non autosufficienti perché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi;
    • chi assume abitualmente farmaci perché il meccanismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore;
    • i neonati e i bambini piccoli che, per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico;
    • la persona, anche giovane, che facendo esercizio fisico o svolgendo un lavoro intenso all’aria aperta si disidrata più facilmente degli altri.
 
Consigli per gli anziani
 
Chi si trova in età avanzata è considerato più a rischio di altri principalmente per quattro ragioni:
 
  • lo stimolo della sete è ridotto;
  • i meccanismi di termoregolazione corporea sono meno efficienti;
  • la sensibilità al calore è elevata;
  • si tratta di individui che presentano, a volte, patologie pregresse come il diabete e la cardiopatia.
Colpo di calore
 
Uno stato di sofferenza dovuto al caldo eccessivo può manifestarsi con sintomi lievi o gravi. 
 
Cosa fare se si sospetta un colpo di calore?
 
In presenza di questi sintomi, pur nel dubbio, occorre contattare immediatamente il medico di famiglia o richiedere l’intervento dell’ambulanza. Nell’attesa si dovrà far distendere la persona in un luogo fresco e ventilato, con le gambe alzate rispetto al resto del corpo. Si procederà poi all’idratazione e all’abbassamento della temperatura corporea mediante applicazione di borsa del ghiaccio o lenzuola e asciugamani bagnati con acqua fredda.
 
Consigli per prevenire il colpo di calore negli anziani
 
Per scongiurare il pericolo di malori notturni è fondamentale l’assistenza continuativa dell’anziano.
 
È importante assicurarsi che lo spazio vitale dell’anziano sia adeguato in ogni stagione dell’anno. Per rendere la dimora abituale dell’anziano meno calda è, per esempio, importante:
 
  • schermare tutti gli infissi con esposizione sud, sud-ovest;
  • chiudere le finestre nelle ore più calde, aprirle durante la notte e nel primo mattino;
  • limitare l’uso degli elettrodomestici che producono più calore, come il forno;
  • usare climatizzatori e ventilatori senza che il flusso d’aria sia diretto sulla persona;
  • evitare passaggi repentini freddo/caldo (le docce, in particolari, non devono essere ghiacciate ma con acqua tiepida);
  • non coprire chi si trova a letto per degenza temporanea o per necessità di lungo periodo;
  • valutare eventuali piccole ristrutturazioni di riqualificazione energetica.

Call center Regione Lombardia 800318318
Auser Filo d’Argento 800995988
 
URP ATS Brianza - Monza tel. 0392384992
 

Brochure Solo il Bello del Caldo

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Consigli World Health Organization

Allegato 1.29 MB formato pdf

Come proteggersi dal sole

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