Rigenerazione urbana: ultimi giorni per indicare al Comune aree da recuperare
Avviata la prima fase di censimento degli immobili dismessi e degli ambiti nei quali avviare processi di rigenerazione urbana e territoriale
Il Comune di Desio, come richiesto dalla L.R. 18/2019, sta per concludere la fase di raccolta di proposte e segnalazioni da parte di cittadini, professionisti, stakeholder (associazioni di categoria o di volontariato), per segnalare immobili dismessi o abbandonati e ambiti della rigenerazione urbana e/o territoriale. Ambiti e immobili in cui saranno previste specifiche modalità di intervento e adeguate misure di incentivazione, anche allo scopo di garantire lo sviluppo sociale ed economico sostenibile, la reintegrazione funzionale dentro il sistema urbano e l’incremento delle prestazioni ambientali, ecologiche, paesaggistiche, energetiche, sismiche, nonché l’implementazione dell’efficienza e della sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente.
La raccolta di proposte terminerà il prossimo 31 ottobre. Si tratta di un processo introdotto dalla L.R. 18/2019, che trova sintonia per quanto riguarda lo sviluppo sociale ed economico sostenibile, la reintegrazione funzionale dentro il sistema urbano e l’incremento delle prestazioni ambientali, ecologiche, paesaggistiche, energetiche, sismiche nonché l’implementazione dell’efficienza e della sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente con quanto avviato con il nuovo Piano di governo del territorio, approvato nel 2014 dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Roberto Corti ed entrato in vigore nel 2015, che ha ridotto drasticamente il consumo di suolo libero incentivando il recupero di aree sottoutilizzate o dismesse.
Il Comune di Desio, a questo proposito, con delibera del luglio scorso ha avviato inoltre un procedimento di variante parziale del PGT riguardanti le Norme Tecniche di Attuazione per migliorare ulteriormente l’attuazione delle strategie e il perseguimento degli obiettivi del PGT, e di adeguamento del Regolamento edilizio, chiarendo le misure incentivanti previste dal PGT e recependo l’aggiornamento normativo e l’introduzione di un allegato energetico-ambientale.
“Con questo ulteriore provvedimento – commenta l’Assessore alle Politiche del territorio, Giovanni Borgonovo – pur recependo quanto introdotto dalla L.R. 18/2019, proseguiamo sulla strada intrapresa sin dai primi giorni dell’Amministrazione Corti, e per continuare a tutelare e a gestire in modo sostenibile il nostro territorio, riducendo il consumo di suolo, valorizzando il tessuto costruito, ma soprattutto le ultime aree verdi e agricole a cintura dell’edificato".