Rete dei Giardini storici, sottoscritto il nuovo statuto con gli Enti associati. Presente anche Desio con il giardino di Villa Tittoni

Pubblicato il 12 marzo 2024 • Ambiente , Territorio
 
Rete d’informazione, confronto, scambio di esperienze e collaborazione tra soggetti pubblici che condividono situazioni di proprietà o gestione di giardini e parchi storici aperti al pubblico, per attuare progetti didattici, culturali, turistici e paesaggistici di comune interesse
 
E’ stato siglato nei giorni scorsi a Cinisello Balsamo il nuovo Statuto dell’Associazione Regis – Rete dei Giardini Storici, insieme ai legali rappresentanti degli Enti associati (sindaci dei Comuni aderenti e delegati di Scuole Specialistiche e Soprintendenze).
 
ReGiS, è stata costituita nel 2008 per coadiuvare le Amministrazioni locali, o Enti territoriali, nel trovare soluzioni per la conservazione, uso e gestione dei giardini e parchi storici di proprietà. Si tratta dell’unica associazione italiana tra Enti proprietari di giardini e parchi storici di proprietà pubblica, aperti al pubblico, cui partecipano anche le Istituzioni formative di alto livello del settore.
 
Vi aderiscono il Comune di Cinisello Balsamo con il giardino di Villa Ghirlanda Silva (che ne è la sede), il Consorzio Reggia di Monza con il Parco della Villa Reale, il Comune di Lainate con il giardino di Villa Visconti Borromeo Litta, il Comune di Cuggiono con il parco di Villa Annoni, il Comune di Desio con il giardino di Villa Cusani Tittoni Traversi, il Comune di Cesano Maderno con il giardino di Palazzo Borromeo, il Comune di Legnano con il parco dell’ex sanatorio Regina Elena, il Comune di Sesto San Giovanni con i giardini delle ville Zorn e Mylius, il Comune di Rho con il complesso storico di Villa Burba, il Politecnico di Milano (Centro PaRID), le scuole per giardinieri di Fondazione Minoprio e Scuola Agraria del parco di Monza, le Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano e per le Province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese.
 
L’approvazione dello Statuto ha la doppia finalità di aggiornare l’attuale Carta Costitutiva secondo le nuove disposizioni che regolano “la vita sociale” degli Enti del Terzo Settore e allineare il nuovo testo a quanto previsto da Regione Lombardia per poter richiedere il riconoscimento della “personalità giuridica”.
 
“ReGiS è per noi una preziosa fonte di supporto per la redazione di progetti e per la valorizzazione del nostro Giardino di Villa Tittoni – spiega il Sindaco di Desio Simone Gargiulo –Essere parte di questo percorso ci permette una trasversalità fra turismo, cultura e ambiente e cio’ rappresenta un tassello molto importante della quotidianità di una comunita’. Ma non solo. Le ondate ‘Covid’ che ci hanno travolto negli ultimi anni hanno fatto emergere l’importanza dei giardini come luoghi per vivere la socialità, la cultura e anche la scuola, costituiscono un elemento di valore del nostro Comune anche nella presentazione dei bandi di finanziamento. Partecipa inoltre all’iniziativa Ville Aperte in Brianza, promuovendo il nostro patrimonio culturale, anche architettonico e paesaggistico, anche in ottica di interazione sociale”.
 
 
CHI E’ ReGIS. E’ un’associazione no profit, che si è costituita nel dicembre 2008 per supportare le Amministrazioni locali, o Enti territoriali, nel trovare le più adatte soluzioni ai problemi di conservazione, uso e gestione dei giardini e parchi storici di loro proprietà. L'obiettivo è quello di diffondere la cultura del giardino attraverso attività formative ed iniziative di valorizzazione compatibili con le esigenze di conservazione dei siti aderenti. ReGiS è l’unica associazione italiana tra Enti proprietari di giardini e parchi storici di proprietà pubblica, aperti al pubblico, cui partecipano anche le Istituzioni formative di alto livello del settore. 
 
Le Amministrazioni, i tecnici e gli operatori ad esse collegati attraverso ReGiS possono: 
 
• Trovare consulenza sui diversi problemi di conservazione, gestione e valorizzazione dei giardini e parchi storici aperti al pubblico
• Attingere a informazioni e materiali messi a disposizione da Università, professionisti e studiosi
• Trovare un canale di dialogo/confronto privilegiato con la Soprintendenza BAP al fine di potenziare la tutela di questi beni d’interesse storico-culturale e paesaggistico
• Aderire a iniziative di valorizzazione dei giardini (visite teatralizzate, iniziative didattiche per il pubblico ecc.) organizzate dalla ReGiS
• Usufruire a titolo gratuito, o a prezzi speciali per i soci, di diversi servizi specializzati. In particolare ReGiS, grazie al progetto “Valorizzare il patrimonio dei giardini storici lombardi attraverso lo sviluppo di una rete sostenibile di competenze” finanziato dalla Fondazione Cariplo, ha elaborato delle linee guida per la gestione dei giardini storici che costituiscono uno strumento operativo utile ad ogni Amministrazione interessata a questi temi.