All’Arena per l’Aida
Venerdì 27 luglio. A Verona con gli «Amici della Musica HvK» per assistere all’opera di Giuseppe Verdi nell’imponente messa in scena firmata da Franco Zeffirelli.
«O terra, addio; addio, valle di pianti...». La scena finale dell’Aida di Giuseppe Verdi, quella in cui la principessa etiope e Radamès preferiscono la morte alle regole del potere, è una delle arie d’opera più famose di sempre. E nella cornice dell’Arena di Verona diventa straordinaria.
Gli «Amici della Musica Herbert von Karajan», con il patrocinio del Comune di Desio, organizzano una «trasferta» nella città di Romeo e Giulietta venerdì 27 luglio per assistere all’Aida, l’opera «regina» dell’Arena di Verona, diretta da Daniel Oren, nell’imponente messa in scena ideata nel 2002 dal genio di Franco Zeffirelli, con i costumi di Anna Anni e le coreografie di Vladimir Vasiliev.
La partenza è prevista per le ore 16.30 dalla piazza del Mercato Sud (via Achille Grandi) a Desio.
Direttore d'orchestra israeliano dotato di un talento naturale, Daniel Oren nel 1975, non ancora ventenne, vince il prestigioso Concorso «Herbert von Karajan» riservato a giovani direttori d’orchestra. Inizia così, per il giovane artista, una carriera internazionale. Sale sui podi più importanti del mondo, come quelli del «Metropolitan» di New York del «Covent Garden» di Londra, del «Staatsoper» di Vienna, del «Colón» di Buenos Aires, del «Teatro dell’Opera» di Tokyo e dell’«Opéra-Bastille» di Parigi e gli vengono affidate la direzione stabile del «Teatro dell’Opera» di Roma, del Teatro «Verdi» di Trieste, del «San Carlo» di Napoli e del «Carlo Felice» di Genova. Dal 2007 è direttore artistico della stagione lirico-sinfonica del Teatro «Verdi» di Salerno.
Aida, composta nel novembre 1870 da Giuseppe Verdi, è un'opera in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni, basata su un soggetto originale dell'archeologo francese Auguste Mariette. L’opera fu rappresentata per la prima volta il 24 dicembre 1871, al Teatro dell'Opera de Il Cairo, in Egitto.
Il costo di 50 euro comprende il trasporto in pullman, la presentazione dell’opera e il biglietto d’ingresso.
Info e prenotazioni: «Amici della Musica HvK» - marco.mologni@gmail.com.