«Jazz e Dintorni», arrivano i «big»
Domani sera a «Parco Tittoni». Luigi Bonafede e Flavio Boltro uniscono sensibilità ed esperienze musicali molto distanti per un progetto jazzistico di assoluta qualità.
«Parco Tittoni» apre le sue porte al grande jazz. Domani sera (martedì 19 giugno) alle ore 21.30 «Jazz e Dintorni», il festival promosso dalla «Fondazione Civica Scuola di Musica e Danza», propone il «Bonafede/Boltro Sextet» (ingresso libero).
Luigi Bonafede, pianista, «nato» nella seconda metà degli anni settanta al «Capolinea» di Milano, dove ha incontrato i più importanti jazzisti italiani, in particolare Larry Nocella, propone un progetto originale che unisce sensibilità musicali molto distanti, provenienti da esperienze maturate in diversi settori della produzione musicale.
La somma di timbri e sonorità inedite allarga la prospettiva e le dimensioni del sestetto, per un progetto di assoluta qualità che si avvale della collaborazione di grandi musicisti.
Accanto a Luigi Bonafede, leader del progetto, Flavio Boltro, piemontese, residente da oltre vent’anni in Francia, uno dei più grandi trombettisti italiani, partner di musicisti del calibro di Cedar Walton, Bob Berg, Don Cherry, Billy Hart, Billy Higgins e Michel Petrucciani.
Sul palco, con Bonafede e Boltro, anche Francesco Sotgiu alla batteria, Marco Micheli al contrabbasso, il violoncello di Chiara Di Benedetto e la «voce» di Lorenza Giusiano.
Gli altri «big» che si esibiranno sul palco di «Parco Tittoni» sono: Roberto Cecchetto con Fulvio Sigurtà (26 giugno), Jason Rebello (3 luglio) e Francesco D’Auria e Riccardo Luppi (10 luglio).