Desio sempre più accessibile. Approvati in Consiglio Comunale il PEBA ed il PAU
Il Consiglio Comunale del 29 luglio ha approvato i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici e negli spazi pubblici (PEBA), e di Accessibilità Urbana (PAU).
I piani contengono la mappatura delle barriere architettoniche presenti a Desio per bambini, anziani, disabili in carrozzina, disabili temporanei e persone con deficit visivo o uditivo e individuano le opere di adeguamento necessarie e la valutazione economica dei costi di realizzazione.
Sono stati messi sotto la lente di ingrandimento, oltre agli edifici pubblici e a quelli dove si erogano servizi, anche itinerari, percorsi e spazi urbani (aree verdi e attrezzate per attività del tempo libero e sportive, fermate del trasporto pubblico).
Il piano riguarda tutta la città ed è lo strumento guida per le progettazioni di abbattimento delle barriere architettoniche per garantire nel tempo l’adeguamento e che consentirà alla prossima amministrazione di poter progettare in vista di eventuali Bandi di finanziamento.
“Siamo soddisfatti del lavoro di pianificazione che abbiamo portato a termine. I due piani PEBA e PAU, prevedono un'investimento di più di 3 milioni di euro, per migliorare l'accessibilità. L’amministrazione, negli anni, ha comunque messo a sistema gl'interventi per migliorare la città – racconta l'Assessore alla Mobilità Giovanni Dario Borgonovo - ad esempio il rifacimento dell'asfalto e l'allargamento dei marciapiedi delle zone 30, oltre a ridurre la velocità delle auto, ha migliorato l'accessibilità nei quartieri, consentendo a tutti di muoversi meglio e in sicurezza. Il PEBA è il PAU non devono però rimanere solo dei piani, ma dovranno diventare un vero e proprio strumento operativo, sul quale investire e intercettare le risorse per la loro realizzazione. L’adozione dei piani PEBA e PAU dà ora a Desio la possibilità di partecipare ai bandi di finanziamento pubblico che verranno aperti. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno lavorato alla loro messa punto.”