Referendum 29 marzo: iscritti AIRE e opzione di voto in Italia
REFERENDUM POPOLARE CONFERMATIVO DEL 29 MARZO 2020
Nella giornata di domenica 29 marzo 2020, gli elettori sono chiamati a esprimersi in merito ai referendum popolare confermativo della legge costituzionale avente il quesito:
- «Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale - n. 240 del 12 ottobre 2019?».
I seggi saranno aperti NELLA SOLA GIORNATA DI DOMENICA 29 MARZO 2020, dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO
Gli elettori residenti stabilmente all'estero (iscritti all'A.I.R.E. - Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero del Comune di Desio) di norma votano per corrispondenza nello Stato in cui risiedono. Gli stessi hanno però facoltà di chiedere di votare a Desio, presso il seggio di appartenenza, esercitando apposita opzione entro e non oltre l'8 febbraio 2020. Per farlo è necessario compilare apposita richiesta (qui il modulo, reperibile anche sul sito ministeriale www.esteri.it oltre che presso i Consolati esteri o in via informatica sul sito del proprio ufficio consolare) e trasmetterla all'ufficio consolare territorialmente competente mediante consegna a mano o per invio postale o telematico.
GLI ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento del referendum, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto dove si trovano temporaneamente, per corrispondenza, ricevendo il plico elettorale contenente la scheda per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero. Per esercitare il proprio diritto di voto per corrispondenza, tali elettori dovranno far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro il 26 febbraio 2020. L’opzione (qui il modulo, disponibile anche sul sito ministeriale www.esteri.it) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.
L’opzione, obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero che ci si trova - per motivi di lavoro, studio o cure mediche - per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, oppure che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).