Accoglienza ai senza tetto: il Comune mette a disposizione uno spazio e dei fondi per il piano freddo
Dal 23 dicembre apre presso lo stabile comunale di via Carlo Marx 10 il rifugio notturno per persone senza fissa dimora, gestito dal Consorzio Comunità Brianza, su incarico dell’Agenzia Sociale SistemAbitare promossa dal Comune di Desio e dai comuni dell'Ambito.
“Da diversi anni i Comuni dell’Ambito di Desio offrivano ricovero a persone senza fissa dimora in un dormitorio temporaneo gestito dai volontari presso la casa dei Padri Saveriani di Desio – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali, Paola Buonvicino – ma il Covid-19 ha cambiato le cose e quest’anno, a novembre, il C.A.N.T – Centro Accoglienza Notturna Temporanea – Onlus, non ha riaperto, non riuscendo a garantirne il funzionamento in conseguenza alle norme anti contagio. Per non lasciare senza assistenza le persone in difficoltà abitativa durante il periodo del freddo invernale, ci siamo organizza ti in brevissimo tempo e ci siamo rivolti alla nostra Agenzia Sociale SistemAbitare per cercare una soluzione abitativa temporanea per loro". La soluzione è arrivata anche grazie alla disponibilità immediata dei locali di Via Marx, che l’Amministrazione Comunale aveva in programma di destinare a Centro Civico.
“Data l’impossibilità di gestire un Centro Civico a causa delle misure di protezione dal Covid-19 – continua l’Assessore – avendo già impostato la messa a norma dei locali, abbiamo pensato di metterlo per ora a disposizione di un altro bisogno”.
Il Consorzio Comunità Brianza, soggetto accreditato per la gestione di progetti di housing sociale, con una vasta esperienza anche nel campo di progetti di accoglienza per i senza tetto, è stato incaricato di redigere il progetto e di allestire ed organizzare il centro di accoglienza per 10 posti, di cui 4 riservati al Comune di Desio, gli altri 6, ai Comuni dell’Ambito, in base alle esigenze rilevate. Il centro, presidiato da educatori professionali e da un portiere durante la notte, accoglierà i suoi ospiti dalle ore 18 alle ore 8, saranno forniti colazione e cena. Un gruppo di volontari a turno darà supporto durante le ore serali.
“Ringraziamo il C.A.N.T, i volontari, i Padri Saveriani - conclude l’Assessore - che negli anni passati hanno svolto un lavoro prezioso e ci auguriamo che anche quest’anno tutto funzioni per il meglio anche con l'aiuto dei nuovi volontari e siamo convinti che, data la situazione sociale e sanitaria, che ha visto il dimezzamento dei letti nei dormitori pubblici e una limitata disponibilità di posti nelle strutture ricettive in generale, era necessario garantire l'assistenza a persone che, altrimenti, si sarebbero trovate in gravi difficoltà”.