Il Palio al traguardo dei trent'anni
Domenica 10 giugno. Corteo storico e scorsa con gli zoccoli intorno alla Basilica. Undici le contrade al via.
Il «Palio degli Zoccoli» fa trenta. Domenica 10 giugno la rievocazione della battaglia di Desio del 1277 tra Torriani e Visconti taglierà il traguardo dei trent’anni. In programma, come da tradizione il corteo storico e la corsa con gli zoccoli di legno intorno alla Basilica dei Santi Siro e Materno con alcune novità.
Il corteo storico. Si comincia alle ore 18 in Villa Tittoni con la partenza della sfilata: oltre oltre 700 persone in costume per le vie della città (via Lampugnani, via San Pietro, via Gramsci, corso Italia, via Matteotti, via Trezzi, via Verdi, via Bengasi e via Garibaldi) per raggiungere, intorno alle 19.30, piazza Conciliazione. La sfilata sarà preceduta dal Corpo musicale «Pio XI Città di Desio», diretto dal Maestro Gioacchino Burgio, e dagli Sbandieratori di Borgo San Lazzaro.
La «griglia di partenza». Intorno alle ore 20, dopo la «Lettura del proclama», la partenza della corsa. Undici le contrade al via. In «pole» partirà la «Bassa», vincitrice della prima edizione, affiancata da «San Pietro al Dosso» e «Dugana». Poi tutte le altre: «Büsasca», «San Giovanni», «San Giorgio», «Prati», «Foppa», «SS. Pietro e Paolo», «San Carlo» e «Piazza».
La gara cambia «senso». La novità di quest’anno riguarda il «percorso»: i due giri intorno alla Basilica saranno compiuti, come il primo anno, nel 1989, in senso antiorario. Vedremo se servirà a spezzare l’egemonia «San Pietro al Dosso», vincitrice delle ultime sei edizioni. La «Foppa», invece, resta la «regina» del Palio con nove vittorie.
La storia. La battaglia di Desio del 31 gennaio 1277, con la vittoria di Ottone Visconti sui Torriani, segna l'inizio della dinastia dei Visconti alla guida del Ducato di Milano. La particolarità di questa gara è costituita dalle calzature degli atleti, che sono zoccoli in legno calzati su piedi nudi: la tradizione locale, infatti, vuole che durante il governo dei Torriani fosse proibito alla popolazione del borgo calzare zoccoli di legno, perché il rumore delle suole battute sul selciato faceva fuggire la selvaggina dai boschi circostanti, dichiarati riserva di caccia per i passatempi degli uomini di governo. I Visconti, invece, avrebbero ripristinato le antiche libertà, consentendo l'uso degli zoccoli.
La mostra fotografica. Prosegue nell’atrio del Palazzo comunale (piazza Giovanni Paolo II) la mostra fotografica sui trent’anni del «Palio degli Zoccoli» promossa dal «Circolo Fotografico Desiano». La mostra potrà essere visitata fino a sabato 23 giugno nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12.30, il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Domenica 10 giugno apertura straordinaria dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18 (ingresso libero).