Inquinamento, da ottobre stop ai diesel «Euro 3»
Scattano lunedì 1 ottobre le limitazioni invernali previste dal «Piano Aria»: ai box migliaia di veicoli e incentivazione del «car pooling» nell’ottica di una mobilità più sostenibile.
Lunedì 1 ottobre a Desio, e in tutta l’area del Bacino padano, scattano le limitazioni invernali del «Piano Aria» regionale che da quest’anno prevedono lo stop anche ai diesel «Euro 3» e l’incentivazione del «car pooling», l'uso condiviso di automobili private tra gruppi di persone nell’ottica di una mobilità più sostenibile.
I veicoli Euro 3 dovranno restare in garage dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 fino al 31 marzo 2019. Una misura che riguarderà circa 420mila auto e 160mila furgoni.
Deroghe. Oltre ai veicoli con a bordo minimo tre passeggeri (il «car pooling»), sono esclusi dal blocco i veicoli elettrici e ibridi, quelli ad alimentazione (anche non esclusiva) a gas o gpl, ma anche i veicoli alimentati a gasolio dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili omologati e in grado di garantire un valore di emissione pari alla classe «Euro 5» diesel.
Lo stop agli «Euro 3» andrà ad aggiungersi alle limitazioni permanenti già previste per le auto a benzina in classe «Euro 0» e per i diesel «Euro 1» e «Euro 2» che, da aprile 2019, saranno estesi per tutto l’anno (sempre da lunedì a venerdì). Dall’1 ottobre 2020, invece, è annunciato lo stop invernale per i diesel «Euro 4» (e benzina «Euro 1»). Il divieto permanente esiste anche per moto e ciclomotori a due tempi «Euro 0».
Limitazioni sono previste per i riscaldamenti alimentati a biomassa legnosa e a pellet.
Ci sono poi le misure temporanee di primo e secondo livello che scattano in caso di superamento dei limiti di Pm 10 per quattro giorni consecutivi e arrivano a fermare i veicoli privati diesel fino a «Euro 4» compreso (tutti i giorni anche festivi dalle 8.30 alle 18.30) e i commerciali fino a «Euro 3» compreso (dalle 8.30 alle 12.30).
L’obiettivo è il 2025, l’anno individuato dal Piano regionale degli interventi per la qualità dell’aria per il possibile rientro nei limiti di tutti gli inquinanti monitorati.
E a gennaio a Milano entrerà in vigore in maniera permanente – e non stagionale – l’«Area B»: si accenderanno 16 telecamere all’ingresso della città per vietare la circolazione a tutti i veicoli già «banditi» da Regione Lombardia.