Stop ai diesel
La lotta allo smog in Brianza lascia in garage oltre 30 mila auto.
Da oggi stop ai diesel «Euro 3»: secondo quanto stabilito dell’«Accordo di Bacino Padano» (Lombardia, in Piemonte, Emilia Romagna e Veneto) fino al 30 marzo 2019 non potranno circolare dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi infrasettimanali) dalle 7.30 alle 18.30, indipendentemente dai livelli d’inquinamento.
In Lombardia sono 214 i comuni coinvolti nel blocco (compreso Desio). Sono oltre 30mila (fonte «Aci») gli automobilisti brianzoli che dovranno lasciare la macchina in garage. Sono, invece, due milioni e duecento mila le automobili e 790 mila i furgoni nelle quattro regioni che dovranno restare fermi.
Chi sarà fermato a circolare con un veicolo «fuorilegge» sarà soggetto a una sanzione amministrativa che va da 163 a 658 euro (articolo 13-bis del Codice della Strada). Nel caso di una reiterazione della violazione nell’arco di due anni, è prevista una sanzione amministrativa accessoria con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
Le deroghe riguardano i veicoli con a bordo almeno tre passeggeri (il «car pooling»), i veicoli elettrici e ibridi, quelli ad alimentazione (anche non esclusiva) a gas o gpl, ma anche i veicoli alimentati a gasolio dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili omologati e in grado di garantire un valore di emissione pari alla classe «Euro 5» diesel.
Lo stop agli «Euro 3» si aggiunge alle limitazioni permanenti già previste per le auto a benzina in classe «Euro 0» e per i diesel «Euro 1» e «Euro 2» che, da aprile 2019, saranno estesi per tutto l’anno (sempre da lunedì a venerdì).
Le Regioni della Pianura Padana hanno già stabilito che dall’ottobre del 2020 sarà limitata la circolazione dei diesel «Euro 4» (e benzina «Euro 1») e dal 2025 nelle città scatterà il blocco degli «Euro 5». Dal 21 gennaio 2019 a Milano partirà l’«Area B», zona a traffico limitato più estesa rispetto all’«Area C».
Per sapere la classe di inquinamento del proprio veicolo è sufficiente consultare il libretto di circolazione, oppure, online, il «Portale dell’Automobilista» (https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-classe-ambientale-veicolo) o dell’«Aci» (https://iservizi.aci.it/AciTipoEuroWeb), inserendo il numero di targa e il tipo di veicolo.