Comune e Gruppi di Controllo di Vicinato fanno il punto
Pubblicato il 28 novembre 2022 • Partecipazione , Polizia Locale , Sicurezza
Una realtà sempre più attiva sul territorio: progetti realizzati, altri in fase di concretizzazione e altrettanti in prospettiva futura
Comune di Desio e Gruppi di Controllo di Vicinato di Desio insieme per fare il punto sui progetti realizzati, sulle iniziative in corso e sulle scommesse future.
Si è svolto la scorsa settimana l’incontro con i referenti dei gruppi alla presenza del Sindaco Simone Gargiulo e del vicesindaco, nonché Assessore alla Sicurezza, Andrea Villa: “E’ intenzione dell'Amministrazione rilanciare questo progetto, è uno strumento che va a potenziare la sicurezza reale e percepita in città, anche perchè ultimamente sono diversi i cittadini che hanno manifestato la volontà di aderire e formare nuovi gruppi. L’obiettivo è giungere a un coordinamento sempre piu’ coeso ed efficiente, in stretto contatto con la Polizia Locale e in collaborazione con le Forze dell’Ordine del territorio”.
“I Gruppi di Controlli di Vicinato sono una realtà sempre più importante per la nostra città, grazie a tutti quei cittadini che si impegnano volontariamente per i propri quartieri. In questo caso parlare di sicurezza significa creare piu’ tutela, è vicinanza, prossimità alle persone che percepiscono una tranquillità sapendo che esistono progettazioni condivise - afferma il Primo Cittadino - Ringrazio a nome di tutti i desiani coloro che sono attivamente impegnati in questo progetto, un esempio concreto di sicurezza partecipata, che rappresenta un importante tassello in tema di tutela della legalità e di promozione della convivenza civile”.
16 i gruppi controllo a Desio: 4 nel quartiere Prati, 1 nel quartiere Stazione, 4 nel quartiere Spaccone, 1 nel quartiere San Giorgio, uno in via Milano, 1 in via San Martino, 1 in via Mazzini, 1 in via Lissoni e uno in via Bellerio, che presidiano anche le zone limitrofe.
Villa: “Sedici gruppi, 168 aderenti: rappresentano una straordinaria risorsa di cittadinanza attiva, condivisa e partecipata per la realizzazione e l’implementazione dei livelli di sicurezza per la nostra città. Oggi facciamo un bilancio e rilanciamo il progetto, per arrivare a estenderlo in altre zone della città”.
IL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA PREFETTURA MB. A marzo 2022 è stato firmato un accordo con la Prefettura di Monza Brianza, unitamente ad altri Comuni della Provincia, per lo sviluppo di sempre più efficaci forme di collaborazione tra Enti locali e cittadini a tutela della sicurezza dei territori, attraverso una forma di collaborazione che vuole sostenere l’azione delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale agevolando il dialogo con i cittadini, agevolando le modalità di segnalazione di episodi criminali, di disordine sociale e di degrado. Il Patto è corredato da un vademecum, approvato dal Ministero dell’Interno, in una logica di maggiore efficienza, per la gestione delle interazioni tra i gruppi e le Forze territoriali.
GLI OBIETTIVI DEI FIRMATARI DEL PROTOCOLLO DI INTESA. Implementare un sistema di sicurezza partecipata e allargata alla prevenzione di tutti i comportamenti antisociali aventi riflessi negativi sul decoro e sulla sicurezza urbana; accrescere la fiducia nei confronti delle Forze di polizia e delle Istituzioni in generale; favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza dei cittadini circa la partecipazione ad attività ed iniziative a tutela della sicurezza della zona di residenza, da promuoversi esclusivamente attraverso segnalazioni alle Forze di polizia impegnate nell’attività di controllo del territorio.
IL VADEMECUM OPERATIVO
CHE COS’È IL CONTROLLO DI VICINATO. E’ strumento di prevenzione della criminalità e di cultura della sicurezza, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le Forze di polizia statali e con le Polizie locali. Fare “Controllo del Vicinato” significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, con l’intento di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone.
COSA NON FA IL GRUPPO DI CONTROLLO DEL VICINATO. Non si sostituisce alle Forze di polizia che hanno il compito esclusivo di svolgere l’attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati. Pertanto, a titolo esemplificativo: non interviene attivamente in caso di reato, fatte salve le prerogative che la legge riserva ad ogni cittadino; non fa indagini sugli individui; non scheda le persone; non si intromette nella sfera privata altrui. È da considerarsi vietata qualsiasi iniziativa personale, ovvero qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio.