Andrea Pozza all’«Hangar Audi Pirola»
Pubblicato il 13 giugno 2018 • Cultura e Arte , DesioCittà
Prosegue «Jazz e Dintorni» con un concerto (su invito) del grande talento ligure giovedì 14 giugno e due appuntamenti in Biblioteca civica sabato 16 giugno.
È uno dei più interessanti pianisti europei. Andrea Pozza domani (giovedì 14 giugno) apre la seconda settimana del festival «Jazz e Dintorni», promosso dalla «Fondazione Civica Scuola di Musica e Danza», con un concerto all’«Hangar Audi Pirola» alle ore 21.30 (per informazioni sulla disponibilità di posti info@csmdesio.it).
Andrea Pozza infine, nato a Genova nel 1965, debuttò al «Louisiana Jazz Club» del capoluogo ligure a soli tredici anni. Fu l’inizio di un’intensa attività concertistica che gli ha dato l’opportunità di confrontarsi con «mostri sacri» del jazz internazionale, da Harry «Sweet» Edison a George Coleman, da Al Grey a Chet Baker, e di collaborare stabilmente con «nomi» come Enrico Rava e Bobby Durham.
Pianista raffinato, jazzista puro, dotato di grande swing, Andrea Pozza presenterà «Siciliana», un progetto musicale e discografico realizzato con Andrew Cleyndert al contrabbasso e Mark Taylor alla batteria, per l'etichetta inglese «Trio Records», fra i più interessanti del panorama recente della scena jazz italiana ed internazionale.
Andrea Pozza suonerà con Aldo Zunino al contrabbasso, Matteo Rebulla alla batteria e Giampaolo Casati alla tromba.
La settimana di «Jazz e Dintorni» prosegue sabato 16 giugno con due appuntamenti in Biblioteca Civica, nella Sala «SoStare». Alle ore 15.30 Reno Brandoni, autore del libro illustrato «Il Re del Blues», racconta con disegni e strumenti originali la storia di Robert Johnson, il più grande chitarrista blues della storia. Una storia disegnata, suonata e cantata, in collaborazione con la «Libreria di Desio» e con la Casa editrice «Curci», per i bambini (ingresso libero).
Alle ore 17 il jazz cameristico, contemporaneo e ricercato incontra la grande cultura musicale latino americana. Maurizio Aliffi e Marco Bianchi fanno incontrare e «parlare» tra loro chitarra e vibrafono: metalli sonanti che danno vita ai brani originali registrati nel loro CD «Sottomarini e pattini» (ingresso libero).