Arpa analizza qualità dell’aria a Desio: situazione analoga a quella dell’agglomerato urbano di Milano
Pubblicato il 19 settembre 2019 • Ambiente
Guidotti (Ambiente): “Anche se la situazione non è critica più che altrove, contro lo smog servono interventi strutturali su riscaldamenti e trasporto pubblico”
A Desio la qualità dell’aria è in linea con quella di altre zone che ricadono nell’ampia fascia dell’agglomerato di Milano individuato dalla normativa regionale sulla misurazione e sul contrasto all’inquinamento atmosferico. Lo rileva Arpa Lombardia, che ha condotto il monitoraggio nel corso di due campagne di rilevamento, la prima nell’estate del 2018, la seconda nell’inverno 2018-2019. Per valutare la qualità dell’aria nell’area in prossimità di via Tagliabue e della Strada Statale 36 Arpa ha ritenuto idoneo posizionare la centralina mobile all’incrocio tra via Michelini e via Sant’Apollinare.
Al termine del monitoraggio, riferisce Arpa in un rapporto inviato al Comune, emerge un quadro del tutto in linea con la situazione più complessiva dell’area milanese e brianzola e che è frutto del monitoraggio quotidiano svolto dalla rete regionale di stazioni di rilevamento fisse, nella quale figurano anche quella di Meda e quella posta più a sud di Desio, a Cinisello Balsamo.
Nel dettaglio la campagna di rilevamento ha accertato per monossido di carbonio e biossido di azoto valori inferiori ai limiti di legge mentre per l’ozono sono stati registrati superamenti durante il periodo estivo, in maniera analoga a quanto avvenuto in altre stazioni della rete fissa, mantenendosi comunque al di sotto dei valori massimi. Non è stata perciò evidenziata nessuna criticità locale legata a tale inquinante.
Per quel che riguarda PM10 e PM2,5, il particolato fine e ultrafine, per il primo la stima della media annuale ha fornito un dato inferiore al limite di legge mentre invece la proiezione su scala annuale indica come non rispettato il numero massimo di giornate in un anno di superamenti del limite giornaliero; rispettati invece i limiti per il PM2,5. L’Arpa non ha rilevato specifiche criticità attribuibili alla zona di Desio per le componenti dell’inquinamento più gassose, come Benzene, Toluene, Etilbenzene.
Le conclusioni dell’Agenzia non rilevano una specificità critica del punto dove è stata svolta la campagna di rilevamento mobile a Desio, ma una situazione “comune al bacino territoriale che comprende tutta la pianura lombarda”. L’Arpa conclude quindi che le stazioni fisse posizionate nell’area sono più che sufficienti perché il sito dove è stata effettuato il rilevamento temporaneo non ha presentato nessuna specificità.
Per l’Assessore all’Ambiente Stefano Guidotti, i “risultati dell’indagine anche se non indicano particolari criticità locali, confermano che servono interventi strutturali di efficientamento dei sistemi di produzione energetica e di riscaldamento degli edifici, e un deciso potenziamento del trasporto pubblico locale, a cominciare dal servizio ferroviario regionale che è ancora largamente insufficiente, come dimostrano le quotidiane sofferenze di migliaia di pendolari”.