Assemblea dei Sindaci dell’Ambito di Desio: la Presidenza va a Fabio Sclapari

Pubblicato il 11 luglio 2024 • Comune , Servizi , Sociale
 
L’Assessore desiano: “Siamo pronti per un grande lavoro, non solo per l'Ambito Territoriale e la definizione del nuovo Piano di Zona 2025-2027, ma anche a livello provinciale, nell'ambito delle attività del Consiglio Interambiti”. Riveste il ruolo di vicepresidente l'Assessore Agata Dalò del Comune di Limbiate
 
Fabio Sclapari, Assessore alle Politiche Familiari e Sociali del Comune di Desio, lo scorso 8 luglio è stato eletto all’unanimità Presidente dell’Ambito di Desio. Il suo vice è Agata Dalo’, Assessore ai Servizi Sociali e Famiglia del Comune di Limbiate. L'elezione si è resa necessaria per vacanza del ruolo a seguito delle recenti elezioni amministrative (prima era Presidente l'Assessore Anna Franzoni di Muggio').
 
“Ringrazio tutti i componenti uscenti per il prezioso lavoro svolto sino ad oggi e auguro al nuovo Presidente Sclapari un avvio positivo, anche in considerazione del percorso sfidante che lo vedrà impegnato in prima persona, non solo per l'Ambito e la definizione del nuovo Piano di Zona 2025-2027, ma anche a livello provinciale, nell'ambito delle attività del Consiglio Interambiti. L'elezione del nostro assessore è il frutto soprattutto del suo grande lavoro di questi anni e ne sono particolarmente fiero”, spiega il Sindaco di Desio Simone Gargiulo.
 
“Questa importante nomina è per me motivo di grande orgoglio e ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata accordata – aggiunge Fabio Sclapari, neo Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito di Desio – Saluto con piacere i nuovi componenti, nutrendo grandi aspettative per l'apporto che sapranno dare in questo consesso. Mi pregio di ringraziare il Presidente uscente Franzoni e l'Assessore Carcano per l'ottimo lavoro che hanno svolto in questi anni. In questo particolare momento storico ci aspettano sfide importanti tra cui, appunto, la definizione del nuovo Piano di Zona 2025-2027. Dobbiamo essere in grado non solo di dar risposta alle esigenze dei cittadini, odierne e nel medio periodo, ma dovremo anche essere capaci di leggere la veloce evoluzione dei bisogni del nostro territorio, per anticipare quelle che saranno le necessità future e impostare sin da oggi le basi per affrontare al meglio le sfide di domani".
 
LE FUNZIONI DELL’ASSEMBLEA DEI SINDACI. L'Assemblea dei Sindaci dell'Ambito Territoriale opera per garantire una programmazione coordinata a livello di ambito a livello sociale, come previsto dalla Legge 328/2000 e dalla la Legge regionale numero 33 del 30 dicembre 2009 “Testo unico delle leggi regionali lombarde in materia di sanità”, coordinato con le modifiche apportate dalla Legge regionale numero 22 del 14 dicembre 2021. Rappresenta inoltre il luogo del confronto tra i sette Comuni dell’Ambito relativamente alla programmazione, al monitoraggio e alla valutazione degli obiettivi sociali definiti nel Documento di Programmazione dell’Ambito.
 
DA CHI E' COMPOSTA L'ASSEMBLEA. E’ composta dai Sindaci dei Comuni appartenenti all’Ambito o da loro delegati, di cui uno con funzione di Presidente e uno con funzione di vicepresidente. L’Assemblea presidia le fasi di definizione del Piani di Zona e ne valuta lo stato di attuazione. E’ il luogo dove si raccordano le politiche sociali dei singoli Comuni al fine di farle confluire in una prospettiva territoriale d’ambito unitaria. Rappresenta inoltre l’organo politico che permette di superare il frazionamento comunale, per effettuare una valutazione condivisa rispetto ai bisogni e alle risorse del territorio, oltre che a programmare congiuntamente le risposte da offrire.
 
LE COMPETENZE. Riguardano: l’approvazione del Documenti di Programmazione zonale; l’approvazione ed aggiornamento del “Programma dei servizi da gestirsi in maniera associata”, individuando le priorità e gli obiettivi dell’anno di riferimento coerentemente con la programmazione triennale e le risorse disponibili; l’approvazione e l’aggiornamento del “Budget Unico del Piano di Zona Ambito di Desio” e le sue eventuali variazioni in corso d’anno, definendo la designazione delle risorse economico-finanziarie sulle base delle priorità e degli obiettivi individuati, nonché le modalità di compartecipazione a carico di ogni singolo Comune; il monitoraggio strategico relativo agli obiettivi del Piano di Zona ed allo sviluppo delle misure regionali e nazionali; il mantenimento del raccordo con le assemblee degli altri ambiti e/o con gli altri organismi relativi alla programmazione sociale e sociosanitaria tramite il proprio Presidente di Ambito o suo delegato; l’approvazione della dotazione di risorse umane da destinare all’Ufficio di Piano.