«La città infinita» dei bambini
Pubblicato il 3 ottobre 2018 • Cultura e Arte , DesioCittà
Un laboratorio per bambini che utilizza materiale di recupero o scarto industriale per creare e ricreare paesaggi urbani. Domenica alla Scuola dell’infanzia «San Giuseppe» e lunedì in piazza Conciliazione.
Giochiamo a costruire una città eco sostenibile. Domenica 7 ottobre alla Scuola dell’infanzia «San Giuseppe» (e lunedì in piazza Conciliazione), in occasione della «Festa di Desio», i bambini potranno partecipare al laboratorio «La città infinita», ideato da Maurizio (Mao) Fusina. Utilizzando «mattoni» di legno di diverse forme e dimensioni, i piccoli «architetti» lavoreranno insieme per creare una città unica e irripetibile.
«La città infinita è una performance di gioco costruttivo – spiega Mao Fusina, che ha ideato il progetto – che utilizza materiali di scarto industriale, che ho selezionato personalmente grazie a collaborazioni con aziende, e permette di creare e ricreare spazi urbani. Sono oggetti senza una forma definibile a cui siamo proprio noi a dargli un senso e una funzione. La città infinità è anche una performance partecipata, un lavoro collettivo, che prende forme sempre diverse ed è potenzialmente espandibile all’infinito. La performance è sempre progettata per l’incontro e non per la chiusura. La cosa bella di questa città è che non ha mai una sede fissa e non è mai uguale».
I materiali costruttivi a disposizione dei partecipanti sono esclusivamente scarti aziendali. Materiali che hanno perso il loro valore economico riacquistano senso e nuovi valori nel contesto creativo e culturale del laboratorio. Attraverso un gioco lo scarto diventa risorsa, trova nuova vita e nuove funzioni.
Uno spazio di gioco semplice che può insegnare, soprattutto ai più piccoli, una nuova maniera di prendersi cura dell’ambiente e costruire il futuro. «Perché è a partire da loro che può continuare una vera trasformazione della società in cui viviamo», sottolinea Mao Fusina.
Maurizio (Mao) Fusina vive a Galbiate (Lecco). Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano, ha collaborato con il «Muba», museo dei bambini di Milano e con l’Università degli Studi di Milano come docente di laboratorio per il corso di laurea in Scienze dell’Educazione. Ha, inoltre, progettato itinerari culturali per scuole e famiglie nel museo dell'«Istituto degli Innocenti» di Firenze, presso il «Museo delle Culture» di Milano, presso il «Chini Lab», il piccolo museo dei bambini di Borgo San Lorenzo in Toscana.
«La città infinita» da quando è stata ideata da Mao Fusina ha «viaggiato» molto per l’Italia: è stata alla «Triennale« e al «Museo del '900» di Milano, al «Bimpa», museo dei bambini di Palermo, al «Festival della Creatività» a Firenze, al «Festival Tocatì» a Verona, alla «Torre Viscontea» di Lecco, al «Workout Pasubio» di Parma.
Informazioni e prenotazioni: 0362/62.20.41 – materna.sangiuseppe@tiscali.it.