Mercoledì, Desio vive di notte

Pubblicato il 1 giugno 2018 • Cultura e Arte , DesioCittà

Dal 6 giugno al 25 luglio. Quasi due mesi di eventi e shopping: musica, cabaret, sport e animazione per bambini. Roberto Corti: «Con il lavoro, l’innovazione e la qualità si possono mettere in campo energie nuove per sostenere il commercio e valorizzare il territorio»

«Desio dal vivo» . La stagione estiva dei mercoledì sera in piazza è pronta a partire. Si comincia il 6 giugno per finire, dopo quasi due mesi intensi di eventi e «shopping by night», il 25 luglio. L’Amministrazione comunale, con il supporto dell’Unione Commercianti hanno pensato a un programma di musica, spettacoli, animazioni, giochi, cabaret, cibo e, naturalmente, negozi aperti.

Percorso condiviso per mettere in campo nuove energie. «Abbiamo condiviso con i commercianti un percorso - ha spiegato il sindacoche dimostra che con il lavoro, l’innovazione e la qualità si possono mettere in campo energie nuove in grado di superare questo momento difficile. La collaborazione con l’Amministrazione dimostra come Desio abbiano le capacità e le potenzialità per superare questa terribile crisi. Uniti si vince».

Aree tematiche. L’obiettivo di «Desio dal vivo» è animare l’asse centrale della città, via Garibaldi/piazza Conciliazione/corso Italia, un’area di poco più di un chilometro, con decine di eventi per tutti coloro che cercano svago, relax, divertimento e qualche occasione di shopping in città. L’asse del centro storico sarà suddiviso in aree tematiche: bambini, temporary shop and food, sport, intrattenimento.

Il futuro di Desio passa dal commercio. «Anche quest’anno – spiega Carlo Aliprandi, presidente dell’Unione del Commercio – abbiamo deciso di metterci in gioco con grande entusiasmo. Perché il presente e, soprattutto, futuro della nostra città passa da chi, ogni mattina, alza la saracinesca del proprio negozio. E noi vogliamo dare un futuro a Desio». 

Il jazz e il Palio protagonisti all’esordio. Il primo mercoledì, il 6 giugno, sarà dedicato al jazz con concerti sparsi per il centro e con la «prima» del festival «Jazz e Dintorni» con tre performance: il «Matteo Rebulla Quartet» alla «Pro Desio» in via Garibaldi, 81, il «The Apricot Tree» nel cortile della Casa Natale di Pio XI e l’«Almost Jazz Quartet» nel cortile di via Garibaldi, 55. L’altro «tema forte» del mercoledì d’esordio sarà il «Palio degli Zoccoli»: in piazza Conciliazione andrà in scena «Something» della compagnia «Liberi di - Physical theatre». Lo spettacolo fonde movimenti acrobatici ed aerei con la recitazione e la danza ed è costruito su una colonna sonora che prevede brani dei Beatles, ACDC, Pascal Comelade, Goran Bregovic. In scena sette artisti-acrobati, tra cui Valentina Marino, ex ginnasta olimpionica, e Francesca Mottola, ballerina di «Io Canto», talent show di Canale 5.

Riappropriarsi del territorio. «Oltre ai commercianti – precisa l’assessore agli Eventi Giorgio Gerosaabbiamo coinvolto le associazioni perché l’obiettivo è riappropriarsi del territorio. E lo devono fare tutti i cittadini, singoli o associati, che il territorio lo vivono ogni giorno. Faremo emergere il meglio che Desio offre».

Lo sport al secondo mercoledì. Il secondo mercoledì, 13 giugno, protagonista lo sport con gli stand e le dimostrazioni delle associazioni: un evento che invita tutti a partecipare, non solo a guardare. Un focus è previsto sul «baskin», una forma di pallacanestro mista, disabili e normodotati, che «nasce – spiega Giorgio Gerosadall’idea di provare a cambiare la percezione, non solo dello sport, ma più in generale della disabilità».

Il 20 giugno commercianti in strada. Infine mercoledì 20 giugno lo »sbaracco»: i commercianti usciranno sui marciapiedi, en plein air, per esporre la merce fuori dai negozi.

Tanti «micro eventi» per scoprire il centro. «Quest’anno non abbiamo previsto un palco centrale in piazza Conciliazione, precisa Patrik Mittiga della “PM Promotion” e direttore artistico di “Desio dal Vivo”. La scelta è stata quella di distribuire tanti “micro-eventi” di qualità lungo l’asse centrale per favorire il movimento delle persone e la “scoperta” della città».