GruBria, fusione dei parchi Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale
“Grubria”: il parco che unisce Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale per una riqualificazione del territorio
Con delibera di Consiglio comunale n. 41 del 19 settembre 2019 sono state approvate le “MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 17 DEL 28/02/2019 AVENTE AD OGGETTO ‘FUSIONE DEI PLIS PLIS (Parchi Locali di Interesse Sovraccomunale) GRUGNOTORTO VILLORESI E BRIANZA CENTRALE’: APPROVAZIONE SCHEMI DEFINITIVI DELLO STATUTO E DELLA CONVENZIONE”.
Il PLIS Brianza Centrale e Grugnotorto Villoresi si uniranno in unico grande parco locale di interesse sovraccomunale con sede a Nova Milanese (MB). “GruBria” il nome del nuovo soggetto sovraccomunale che nasce con un obiettivo strategico ben preciso: la tutela e la riqualificazione del territorio.
Il nuovo parco sarà uno dei PLIS più grandi della Regione Lombardia: la sua superficie raggiungerà i 20.626.047 mq (equivalenti a circa il 23% del territorio dei 10 comuni consorziati) e il bacino di utenza sarà di oltre 350 mila abitanti.
Un progetto che vede coinvolti in un Consorzio dieci Comuni: Desio, Bovisio Masciago, Cusano Milanino, Cinisello Balsamo, Lissone, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Varedo e Seregno, con una durata di 50 anni.
Il verde da tutelare
Il principale obiettivo sarà quello di creare una fruizione condivisa degli spazi, questo anche tramite una rete di collegamenti e piste ciclabili. Il concetto di ciclabile va ripensato e le politiche green devono essere alla base delle azioni dei comuni.
Come?
a - Gestione del territorio affidato ai fini della sua salvaguardia, conservazione e sviluppo ambientale tenendo conto dell’esercizio delle attività agricole insediate;
b - Razionalizzazione della pianificazione ambientale e della gestione delle aree destinate a parco;
c - Acquisizione di aree comprese nei limiti del parco per consentire la salvaguardia delle attività agricole o per una loro sistemazione ambientale e naturalistica fruibile dalla cittadinanza;
d - Coordinamento della realizzazione degli interventi nel territorio del Parco, svolti anche per il tramite dei singoli comuni;
e - Promozione dell’informazione e dell’educazione ambientale mediante iniziative culturali e divulgazioni atte a favorire la conoscenza dell’ambiente naturale e paesistico;
f - Promozione dello sviluppo socio-economico, attraverso la prioritaria valorizzazione delle attività
agricole.