Parco inclusivo, avanti tutta
Pubblicato il 20 luglio 2018 • DesioCittà , Sociale
L’assessore: «Consegna entro la fine dell’estate». Emanuela Rocco fa il punto sul cantiere: «i lavori stanno procedendo secondo programma»
«Per realizzare un sogno devi trasformarlo in un progetto, crederci e lavorarci con costanza». Così Emanuela Rocco, assessore ai Lavori pubblici, fa il punto sul cantiere del parco inclusivo in viale Rimembranze, nell’area verde di fronte al Cimitero. Qui nascerà un parco giochi dove tutti i bambini, diversamente abili e normodotati, potranno giocare insieme senza alcuna barriera architettonica: niente ostacoli per le altalene né per gli altri giochi.
I lavori fatti. I lavori, cominciati a metà giugno, stanno procedendo secondo programma. Già realizzato lo scavo della pavimentazione e il movimento terra per realizzazione delle colline e della rampa dello scivolo, costruiti i muri della pittura, del teatro, l’aiuola dei sensi e le sedute in calcestruzzo, posati i cordoli e i sottoservizi.
Consegna entro la fine dell’estate. «Contiamo di consegnare a bambini e famiglie il nuovo parco entro la fine dell’estate», conferma l’assessore. Un progetto su cui l’Amministrazione Corti ha stanziato poco più di 200 mila euro suddivisi in due lotti.
L’area. Il parco inclusivo occuperà un’area di circa 900 mq all’interno di un parco più ampio, il parco in via delle Rimembranze, di circa 15.000 mq alle spalle del Cimitero monumentale, non lontano dal centro.
Il progetto. Ci saranno le attività da fare in compagnia senza che sia richiesta attività motoria come il gioco dell’oca, tris e filetto, o i disegni sul muro/lavagna, e ci sarà un percorso dedicato a tricicli, piccole biciclette e carrozzine con stop, parcheggi e cartelli stradali. I giochi «classici» sono ripensati per coinvolgere tutti, come la pista delle biglie rialzata o la staccionata di legno con i buchi per giocare a nascondino o con la palla e lo scivolo accessibile attraverso una dolce rampa. Poi ci sono le aree tematiche come l’«area delle favole», l’«aiuola dei cinque sensi» l’«area teatro». E, quando si cade, lo si fa sul morbido perché il pavimento è antitrauma. Poi cemento e legno per consentire a chi ha difficoltà motorie di poter circolare senza problemi sull’intera superficie. ll parco inclusivo è videosorvegliato per evitare atti vandalici.