Le Reti del Cuore: Desio si aggiudica un contributo per il restauro di Villa Tittoni
Pubblicato il 23 maggio 2019 • Cultura e Arte • Via G. M.Lampugnani, 62, 20033 Desio MB, Italia
75mila euro per un progetto d’intervento sulla cappelletta
“A tutti i voi che amate la bellezza della nostra Villa Tittoni e che avete voluto dimostrarlo con il vostro voto al progetto di restauro della sua cappelletta: semplicemente grazie!”.
Con queste parole ha esordito il Sindaco di Desio, Roberto Corti, nella splendida cornice di Palazzo Arese di Cesano Maderno, durante il ritiro del premio ‘Le Reti del cuore’, un’iniziativa di mecenatismo culturale promossa da RetiPiu’ e BrianzaAcque. In palio 1 milione di euro, da erogare secondo la formula dell’Art Bonus, per la valorizzazione artistica del territorio della Brianza.
"Grazie al voto di chi ha voluto sostenere il progetto - afferma l’Assessore alla Cultura Cristina Redi - restituiamo alla bellezza e ai cittadini uno splendido luogo che negli ultimi cinquant'anni era caduto nell'oblio".
Il Comune di Desio, in corsa con il progetto per il restauro conservativo degli affreschi pittorici e decorativi della cappella interna di Villa Tittoni, si è aggiudicato un finanziamento di 75mila euro (a fronte di una spesa complessiva prevista di 154mila euro).
“Oggi sono venuto a ritirare questo assegno da 75mila euro – prosegue il Primo Cittadino - noi ci metteremo il resto. Restaureremo la cappella, la collegheremo al corpo centrale di Villa Tittoni e tutti potranno finalmente vederla nel suo splendore. L’impegno per l’anno prossimo è finire i lavori e renderla finalmente accessibile e visitabile a tutti”.
UN ABSTRACT DEL PROGETTO...
Cappella di Villa Cusani Antoni Traversi Tittoni
Restauro della Cappella interna – affreschi pittorici e decorativi
Villa Cusani Antona Traversi Tittoni costituisce una dimora patrizia tra le piu rilevanti della Brianza, caratterizzata da una ricca convergenza di componenti che ne esaltano la qualità monumentale. L’innesto con il Borgo e l’eleganza dell’architettura e del giardino la rendono un unicum nel panorama del Nord Milanese, testimonianza della vita sontuosa delle famiglie proprietarie dell’alta nobiltà milanese, e della loro consuetudine ad accogliere ospiti illustri.
Già nel IVI secolo i conti Rho possedevano una villa a Desio, che nel secolo successivo passo’ ai Cusani che ne fecero la loro dimora fuori città e che affidarono all’architetto Giuseppe Piermarini il compito di dare una veste neoclassica alla villa e di modificare gli orti circostanti disegnando un giardino all’italiana . Nel 1817 il complesso fu acquistato dal nobile milanese Giovanni Traversi, che affido’ a sua volta all’architetto Pelagio Palagi il compito di dar degno risalto al proprio status. Palagi modifico radicalmente i prospetti della villa e ralizzo al piano terreno una suggestiva sequenza di stanze dalle raffinate finiture. Anche il parco fu modificato sull’esempio dei giardini romantici inglesi. Tutto ciò attirava visitatori illustri, tra cui Stendhal, il re di Napoli, e Vincenzo Bellini. Alla fine del XIX secolo il complesso fu acquistato dalla famiglia Tittoni. Il comune di Desio ne acquisi la proprietà nel 1977.
La Cappella interna, oggetto dell’intervento di restauro, è stata affrescata con la tecnica etrusca dell’Encausto, che prevedeva un trattamento del gesso a caldo ottenendo raffinati effetti di lucentezza marmorea, accentuata dall’atmosfera calda dei muri dorati.
Per info: ufficiostampa@comune.desio.mb.it