Al via innovativo progetto per l'accompagnamento all’autonomia abitativa di persone disabili. Comune destina alloggio nella Corte di Via Olmetto
Uno dei primi tentativi concreti di dare attuazione alla legge sul 'Dopo di noi'
Al via un progetto innovativo e in attuazione della legge sul 'Dopo di noi', di accompagnamento alla vita autonoma di persone con disabilità promosso dal Comune di Desio in collaborazione con associazioni non profit, le reti di servizi e di volontariato del territorio.
La Giunta comunale guidata dal Sindaco Roberto Corti, su iniziativa dell’Assessore alle Politiche sociali Paola Buonvicino, ha infatti deciso di assegnare in concessione un nuovo alloggio nella Corte di Via Olmetto alla cooperativa Il Seme. L’iniziativa è stata illustrata oggi dall’Assessore Buonvicino, da Carmen Barella, Miriam Gagliostro, della Cooperativa Il Seme e da Elio Brillo, del CODEBRI: nell’appartamento saranno ospitati fino a 4 persone disabili provenienti dai diversi servizi (Centro socio educativo – CSE, Servizio formazione autonomia – SFA) che saranno sostenute e accompagnate dagli operatori e dalle associazioni in percorsi di autonomia abitativa integrata nel contesto dei progetti sociali già avviati in Via Olmetto.
L’iniziativa nasce nel 2016 con la destinazione alle associazioni da parte del Comune di un primo alloggio (Casa di Giada, sempre nella Corte di via Olmetto), nel quale sperimentare esperienze residenziali, le "palestra di vita autonoma", in un contesto dove grazie al progetto TikiTaka (sostenuto da Fondazione Cariplo e coordinato dal Consorzio Desio Brianza) vengono attivati anche progetti di welfare comunitario per stimolare la nascita e il consolidamento di reti solidali di mutua assistenza e housing sociale.
Il progetto di abitare inclusivo e solidale è in attuazione della recente normativa approvata dal Parlamento sul 'Dopo di noi' - per promuovere reti di protezione e sostegno a persone disabili quando non ci saranno più genitori o parenti prossimi a loro tutela – e dalla Delibera regionale del 2017.
La durata della concessione sarà di 4 anni rinnovabili. L’appartamento è di 2 locali, cucina e servizi, completamente accessibile. La rete di protezione è garantita dal Centro socio educativo, dai vicini di casa, dalla rete di volontariato del territorio, da associazioni sportive e scuole alcune delle quali già ingaggiate nell’ambito del progetto TikiTaka di welfare comunitario e housing sociale.
Per l’Assessore Paola Buonvicino “l’iniziativa si inserisce tra quelle che il Comune ha deciso di sostenere per promuovere forme avanzate e diffuse di presa in carico dell’assistenza alle persone con disabilità. L’aiuto allo sviluppo di una vita autonoma è strategico per la qualità della vita di queste persone e delle loro famiglie. Il progetto è molto innovativo e rappresenta uno dei primi tentativi concreti di dare attuazione alla legge sul 'Dopo di noi'. La legge ha dato un grande impulso a progetti che avevamo già iniziato a sperimentare nel nostro mandato insieme alle realtà associative e del volontariato più attive del nostro territorio, che voglio ancora una volta ringraziare per l’enorme contributo che continuano ad assicurare a progetti utili per chi ha più bisogno”.