In arrivo nuovi ossari
Investimento da 35 mila euro. Lavori in corso nel «cimitero nuovo» di piazza della Divina Misericordia. L’assessore Stefano Guidotti: «Intervento necessario per rispondere alle esigenze della comunità».
Sono cominciati a settembre i lavori per la costruzione di nuovi ossari nel Cimitero nuovo di piazza della Divina Misericordia nella zona sud della città. Saranno realizzati 186 ossari, compresi in una struttura di contenimento del terreno e che replicano quelli già esistenti, completando l’area dell’edificio colombari. Tali lavori sono anche propedeutici all’apertura di un nuovo cantiere per la costruzione di un nuovo blocco colombari, prevista per la prossima primavera.
Risposta alla comunità. «Il nuovo blocco di ossari è necessario per rispondere alle esigenze della comunità: in questi anni, infatti, è cambiata la cultura e sempre più spesso si procede con la cremazione. È una tendenza in costante aumento. A Desio le cremazioni sono passate dal 2 per cento del 2002 al 38 per cento dell’anno scorso», spiega l'assessore ai Servizi cimiteriali Stefano Guidotti. Il quadro economico complessivo ammonta a 35 mila euro e i lavori sono stati finanziati e affidati da «GSD» («Gestione Servizi Desio») che dal 2007 ha in gestione i due cimiteri della città.
Pronti per la Commemorazione dei defunti. «Ci saranno tre nuove file da sessantadue ossari ciascuna», spiega l'assessore. «I lavori saranno piuttosto brevi: sono iniziati da qualche settimana e contiamo di vederli conclusi entro la commemorazione dei defunti».
In arrivo anche nuovi posti tomba. I lavori di ampliamento del Cimitero Nuovo prevedono anche la costruzione di trentanove nuovi cassoni per un totale di 78 posti tomba. Sarà anche rifatto il vialetto con nuova illuminazione e sistemata l’intera area. L’investimento, in questo caso, è di ulteriori 33 mila euro.
Defunti, orario continuato. Per la Commemorazione dei defunti da domenica 28 ottobre a sabato 3 novembre i due Cimiteri resteranno aperti con orario continuato dalle ore 8 alle ore 18.
