Rendiconto, i conti tornano
Approvato dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 26 aprile. Presentato il documento contabile relativo alla gestione 2017: sette milioni e mezzo di investimenti. L’assessore Jennifer Moro: «Gestione sana e progetti innovativi: abbiamo utilizzato tutti gli spazi finanziari possibili, garantendo tutti i servizi di cui i cittadini hanno bisogno»
Spese di investimento in crescita, invariate le somme destinate al sociale, in calo la spesa corrente, attenzione alla lotta all’evasione, un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2017 di quasi 14 milioni di euro e 17 milioni di euro in cassa.
Rendiconto 2017, l’okay del Consiglio. Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 26 aprile, ha approvato a maggioranza il «Rendiconto della Gestione finanziaria 2017», «documento che conferma l'utilizzo di tutti gli spazi finanziari concessi dal Governo, garantendo tutti i servizi di cui i desiani hanno bisogno», ha commentato l’assessore alla Gestione delle risorse Jennifer Moro.
«Record» di investimenti. Nel concreto, rispetto al 2016 la spesa per gli investimenti è passata da sei a sette milioni e mezzo di euro, «che si traducono in opere concrete, cose fatte, e cantieri aperti. Non idee o progetti. Uno degli obiettivi del nostro mandato è non disperdere le risorse disponibili, soprattutto quelle relative ad investimenti importanti per il territorio», precisa l’assessore. Risorse che hanno consentito, ad esempio, l’acquisto attrezzature tecniche per polizia locale e per la videosorveglianza, lavori sulle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, interventi su Villa Tittoni, impianti sportivi, case comunali, parchi e verde pubblico, manutenzione di strade e marciapiedi.
Attenzione al sociale. Resta, invece, invariata la somma per il sociale pari a circa 9 milioni di euro, pur a fronte di forti tagli sui trasferimenti statali che in dieci anni sono passati dagli otto milioni di euro del 2008 ai poco più di un milione di euro del 2017.
Lotta all’evasione. Nel 2017 si consolida anche la lotta all'evasione fiscale con accertamenti fiscali su Imu, Tasi, Tari e Ici per oltre un milione di euro complessivi.
Tari sotto controllo. La tassa sui rifiuti, in particolare, ha registrato un costo pro capite di 115,17 euro. «Una cifra superiore alla media degli ultimi tre anni, dal 2014 al 2017, di 72 centesimi, spiega Jennifer Moro. Dato che smentisce tutte le bufale che in questi giorni hanno pascolato sui social. Inoltre si tratta di una cifra nettamente inferiore al costo nazionale che è di 218 euro, ma anche a quello lombardo che è di 166 euro».
In calo i costi della macchina comunale. La spesa corrente si mantiene al di sotto dei 28 milioni di euro, con una riduzione dell’1,4 per cento rispetto al 2016 e addirittura del 3 per cento rispetto al 2014, l’ultimo anno in cui la spesa corrente si è assestata sopra la «soglia» dei 28 milioni di euro.
Restituire risorse al territorio. «L’obiettivo nel breve, ma soprattutto nel medio - lungo periodo, di questa Amministrazione è quello di restituire alla città tutti gli avanzi di cassa che, a causa delle norme imposte dai vari Governi, sono stati accumulati negli anni passati, conclude l’assessore. Lo stiamo facendo. Segno della dinamicità del bilancio e della capacità della Giunta di sbloccare avanzi e risorse a favore dei cittadini e delle imprese grazie all'analisi del contesto e a tempestive variazioni di bilancio consentite da una normativa sempre in evoluzione. Senza dimenticare che l’avanzo è una preziosa risorsa per finanziare nuovi investimenti».