Don Giussani, anche il Sindaco Gargiulo in udienza dal Santo Padre

Pubblicato il 11 ottobre 2022 • Comune
Con una delegazione desiana di CL
 
L’evento in programma in Piazza San Pietro sabato 15 ottobre
 
 
Commemorare insieme al Santo Padre il centenario della nascita di Don Giussani, desiano doc e fondatore del movimento di Comunione Liberazione. E’ questa l’iniziativa alla quale parteciperanno nella mattinata di sabato 15 ottobre in piazza san Pietro a Roma anche il Sindaco Simone Gargiulo e l’Assessore alle Politiche Sociali Fabio Sclapari a nome di tutta la cittadinanza con una delegazione desiana di CL: “Per noi sarà un onore e un’emozione rappresentare tutti i desiani e ascoltare le parole che Papa Francesco ci rivolgerà – raccontano gli Amministratori – L’occasione ci è gradita per ricordare la figura del nostro concittadino, grande educatore nel panorama dell’esperienza umana. A Don Giussani a Desio è stata intitolata una piazza, una rievocazione civica per tutta la comunità, volta ad approfondire la conoscenza di un personaggio importante della storia del XX secolo, che ha contribuito a portare la nostra città un po’ in tutto il mondo”.
 
DON GIUSSANI E IL PREMIO TALAMONI. Si è svolta lo scorso 3 ottobre la cerimonia di consegna del Premio Beato Talamoni, la più importante benemerenza della Provincia di Monza e Brianza. Tra i riconoscimenti anche quello per il desiano Monsignor Luigi Giussani: “Il suo percorso di vita e di fede, quale fondatore di Comunione e Liberazione, è profondamente radicato nella cultura del territorio e nella tradizione del Beato Talamoni. Ha vissuto il suo Ministero portando la testimonianza vera del cristianesimo nella quotidianità delle persone con l’intuizione che la fede è un incontro, un avvenimento, una inesauribile storia d’amore. Grandissimo educatore, teologo, profondo conoscitore dell’animo umano ha espresso in una considerevole mole di scritti la sua intuizione sul Mistero e sulla Fede, lasciando in eredità la sua unicità educativa, intellettuale, spirituale, culturale. Una testimonianza di vita e di fede che continuerà ad ispirare le future generazioni”.