Desio, a Villa Longoni opportunità per giovani, artigiani e un set per eventi

Pubblicato il 2 luglio 2021 • Servizi , Sociale

Il Comune di Desio è garante e partner del progetto

Nasce un polo lavorativo, formativo e culturale nel cuore di Desio. E’ Villa Longoni, un luogo dove si creano laboratori rivolti a ragazze e ragazzi che non studiano e che non lavorano, utili a formare una professionalità in vista di una possibile occupazione nel ricco tessuto artigianale e imprenditoriale del territorio e della Brianza.

Dal legno alla moda, qui si coltivano talento e opportunità, diventando il centro di un progetto sociale dedicato ai giovani e di un co-working per professionisti del settore artigianale e creativo.

“Guardiamo con fiducia ed entusiasmo questo momento – racconta il Sindaco di Desio Roberto Corti da Amministratore mi auguro che questo polo diventi sempre più un’eccellenza. Il Comune di Desio è garante e partner del progetto, ma per la concreta realizzazione dobbiamo ringraziare il Consorzio e i Missionari Saveriani. E allora, andiamo avanti così, in sinergia, uniti per il bene della Comunità”.

I CORSI. Sono organizzati dal Consorzio Comunità Brianza grazie al sostegno del Comune di Desio, che nel 2019 ha aiutato i Missionari Saveriani (proprietari dell’immobile lascito dell’industriale Longoni) a mettere la villa a disposizione del Consorzio.

“Il focus del progetto – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Paola Buonvicino - è creare un polo formativo dedicato principalmente ai giovani, anche in condizioni di fragilità, organizzando percorsi di formazione e laboratori tecnico-pratici, esperienze per l’acquisizione di competenze professionali e soft skills per avvicinarsi al mondo del lavoro”.

FORMAZIONE. Crescere, conoscere, aprire nuove prospettive e fare rete: questi gli obiettivi dei percorsi formativi de La Villa dei Talenti, dedicati a tutta la comunità, dai giovani agli adulti. I percorsi formativi si svolgono nelle sale del piano terra e nell’antica limonaia, struttura esterna alla villa situata in un lato del giardino. Il metodo dei laboratori del fare permette ai giovani di apprendere realizzando, accompagnati da adulti esperti, ovvero maestri d’arte con la compresenza di educatori professionali (mentori). I laboratori propongono nuove modalità di apprendimento, dove accanto alla capacità di "dare forma" alle idee e di "trasformare" materie e oggetti, permettendo ai giovani (che beneficiano delle attività in Villa) una ricaduta positiva su aspetti che riguardano il rafforzamento dell’autostima, il miglioramento delle soft skills, l’acquisizione di maggiore intenzionalità creativa, lo sviluppo di competenze tecniche e abilità manuali, l’emersione di specifici talenti. In autunno è in calendario anche un laboratorio di Sartoria e Refashion per le donne in condizione di fragilità socio-economica.

“L’ARTEFICIO” CO-WORKING. Si tratta di un co-working di giovani professionisti che si occupano di produzioni artigianali e di attività creative (set e costume design, sartoria su misura, design di calzature, consulenza di immagine e diversity styling).

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-CULTURALE. Nel 2020 la Villa è stata posta dal Consorzio al centro di azioni di valorizzazione culturale. In primis si è potuto accedere all’archivio della Fondazione Longoni-Sommaruga conservato nelle cantine, per lo studio della Villa dell’antico calzificio che un tempo sorgeva accanto alla Villa e della storia della famiglia Longoni, in collaborazione con lo storico desiano Massimo Brioschi. L’edificio è aperto anche in occasione dell’iniziativa Ville Aperte in Brianza. A settembre, per l’occasione, la Villa si aprirà con un’ulteriore opportunità culturale e ricreativa per famiglie, bambini, ma anche adulti: il progetto Villa da Fiaba. I partecipanti vivranno un percorso immersivo con l’utilizzo di cuffie ad uso personale, alla scoperta degli elementi compositivi e immaginifici delle fiabe.

EVENTI E SPAZI PER LA COMUNITA’. Alcuni spazi sono a disposizione per meeting aziendali, team building, corsi di formazione, eventi culturali o shooting fotografici.