Desio ha celebrato la Giornata nazionale contro la violenza sulle Donne, promuovendo una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e per diffondere anzitutto il numero di emergenza nazionale da contattare per denunciare e per chiedere aiuto, il 1522.

Nei primi sei mesi del 2020 i Centri antiviolenza della Rete Artemide attiva sul territorio di Monza e Brianza hanno supportato 529 donne. 304 di queste hanno chiesto aiuto attraverso il contatto telefonico. 25 donne sono state ospitate presso case rifugio o strutture di protezione. 57 donne hanno denunciato di aver subito violenze nei Pronto soccorso ai quali si sono rivolte per le cure in seguito agli episodi di aggressione.

Per dire basta alla violenza di genere e per far crescere la consapevolezza di tutti, il Comune si è attivato con varie iniziative: le consigliere di maggioranza e minoranza capitanate dalla Consigliera Sara Perego, che ha delega alle pari opportunità, con le associazioni e i singoli cittadini hanno predisposto un video disponibile in una versione ridotta pubblicata sui social e in una versione più estesa pubblicata sul canale youtube del Comune di Desio, con interventi dei membri della Giunta, a cominciare dal Sindaco Roberto Corti, dalla Vicesindaca Jennifer Moro e dall’Assessore alle Pari Opportunità Paola Buonvicino, dei Comitati di Quartiere, Cug – Comitato di garanzia - del Comune di Desio, delle Associazioni Sportive, dei Commercianti, della Pro-loco, della Casa delle Donne e del Centro Antiviolenza WhiteMathilda.

E’ presente un corner nel Palazzo comunale con materiale informativo, prodotto anche dalle principali associazioni impegnate sul tema, tra cui Casa delle Donne, White Mathilda e il Cug – Comitato di garanzia - del Comune di Desio. E’ stato chiesto ai Commercianti e alle Farmacie di esporre materiale informativo sulla prevenzione della Violenza sulle Donne. Oltre a questo l’Amministrazione comunale ha anche promosso e diffuso sul proprio sito e sui profili social istituzionali foto e video. I Consiglieri comunali hanno dato il loro particolare contributo con una foto di gruppo, scattata domenica scorsa nel corso di un collegamento a distanza, vestiti di rosso e con mascherina rossa esponendo il logo che caratterizza la campagna contro la violenza di quest’anno e rilanciando il numero telefonico antiviolenza. Attraverso la mascherina, simbolo più che mai attuale di protezione dal Covid, l'invito per tutte le donne è quello di proteggersi dalla violenza denunciando il minimo atto di sopruso domestico con una telefonata al 1522.

Anche la città è stata arredata con materiale informativo e nelle sere dal 25 novembre a domenica 29 le fontane di Largo Alpini e della porta di via Lampugnani si accendono suggestivamente di rosso. “Enti, istituzioni, associazioni, forze dell’ordine sono sempre più attrezzate per soccorrere e aiutare chi è vittima di violenza – sottolinea l’Assessore Buonvicino. Le donne non devono indugiare sperando che una relazione o una situazione famigliare violente cessino da sole. Le donne devono proteggersi chiamando subito il numero antiviolenza. Anche quest’anno registriamo come la consapevolezza e la sensibilità dei cittadini sia in crescita e ciò rappresenta un forte incoraggiamento alle donne che fanno ancora fatica a trovare la forza per denunciare”.

Ancora una volta l’Amministrazione ha voluto essere parte attiva in questa campagna coinvolgendo il più possibile l’intera città e i suoi cittadini e cittadine che hanno risposto in modo collaborativo e propositivo.

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