Finestre Aperte sul Quartiere, inaugurato in via Marx lo sportello rivolto alle case popolari del quartiere san Giovanni
Il Sindaco: “Un progetto sostenuto da un finanziamento europeo che vuole migliorare la qualità della vita delle persone che vivono negli alloggi popolari di proprietà del Comune”
Un progetto per gli inquilini delle case popolari del quartiere san Giovanni. Dallo scorso 31 maggio in via Marx 8 a Desio, presso alcuni spazi dello stabile di proprietà del Comune, è attivo uno sportello informativo rivolto agli abitanti delle case comunali, che offrirà diverse opportunità gratuite per gli inquilini degli alloggi siti nelle vie Rosselli, Pallavicini, Solaro, Amendola, Marx e Bovisio.
“Un progetto sostenuto da un finanziamento europeo che vuole migliorare la qualità della vita delle persone che vivono negli alloggi popolari di proprietà del Comune – dichiara il Sindaco di Desio Roberto Corti - Ci saranno presenti due operatori qualificati pronti ad ascoltare le esigenze delle varie persone, a cercare di fare in modo che le persone collaborino sempre più nella gestione degli spazi comuni, migliorando il loro modo di vivere, ma anche rispondendo alle esigenze di ciascuno, non essendo per forza obbligati a recarsi in Comune per informazioni o richieste”.
Un progetto finanziato dall’Unione Europea e da Regione Lombardia, realizzato dal Comune di Desio in collaborazione con le Cooperative La Grande Casa di Sesto san Giovanni e Il Torpedone di Cinisello Balsamo, con il supporto del Consorzio Desio Brianza.
Questa iniziativa, già inserita nel progetto “FINESTRE APERTE SUL QUARTIERE”, ha l’intento di migliorare la qualità della vita e le relazioni sia con i vicini di casa, sia con le istituzioni pubbliche. Lo spazio resterà aperto il lunedì e il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e il venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Saranno organizzati eventi, laboratori, corsi per adulti e bambini nei caseggiati.
“Si sta cercando di riproporre uno spirito di collaborazione – continua il Primo Cittadino - con l’obiettivo di creare spazi di socialità che erano stati individuati in questo intervento e che piano piano stanno riprendendo vita: migliori relazioni, maggior conoscenza e miglioramento della qualità della vita”.
Aggiunge l’Assessore alle Politiche per la Casa Stefano Bruno Guidotti: “Il progetto è stato realizzato grazie a un intervento dell’Unione Europea per cui abbiamo qui un pezzo d’Europa in questo angolo di Desio, tanto da arrivare così vicino alla vita dei singoli cittadini. Qui troverete la possibilità di socializzare e affrontare in maniera congeniale alcuni problemi, quali ad esempio pagare l’affitto, organizzarsi per portare fuori i rifiuti, pulire le scale e così via”.
Finalità del piano sono promuovere l’accesso a strumenti di sostegno al reddito e contrasto alla morosità incolpevole, regolamentare le modalità di raccordo tra inquilinato ed Ente proprietario degli immobili, promuovere azioni di socializzazione e riqualificazione relazionale tra gli abitanti delle case comunali e il quartiere.
"Sono previste diverse azioni, sia individuali (ad esempio, la ricerca di un lavoro), sia a supporto delle famiglie – spiega il coordinatore del progetto Davide Scorza. Sono in programma anche interventi mirati per gestire al meglio l’aspetto di essere condomini di uno stesso spazio comune e per capire come disporre degli incentivi a disposizione”.
“In quanto Ente accreditato a Regione Lombardia – conclude Valentina Tacconi, referente del Consorzio Desio Brianza - noi potremo accompagnare le persone disoccupate e disponibili al lavoro nella ricerca di un’occupazione, nella riqualificazione professionale, nonché organizzare dei corsi di formazione pensati proprio sulla base di esigenze, capacità e interessi dei condomini”.
PER SAPERNE DI PIU’ SUL PROGETTO FINESTRE APERTE SUL QUARTIERE
Target: abitanti degli edifici ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) di Desio situati nel quartiere San Giovanni Battista (nelle vie Roselli, Amendola, Solaro, Bovisio, Pallavicini e Marx), per un totale di circa 140 nuclei familiari (circa 300 cittadini/e).
Durata: dicembre 2018/dicembre 2020
Il progetto si articola in due sub-progetti: "Laboratori Sociali" e "Inclusione Attiva"
IL SUB PROGETTO "LABORATORI SOCIALI"
Sarà gestito dalla Cooperativa "La Grande Casa" e dalla Cooperativa "Il Torpedone" e prevede il raccordo con le risorse presenti nel quartiere, attivazione dello sportello informativo, laboratorio in lingua, laboratorio sull’abitare sostenibile, laboratorio sulla condivisione delle risorse, laboratorio della mutualità, promozione di nuovi strumenti di comunicazione e tecnologie, partecipazione attiva dell’inquilinato.
Parallelamente alle azioni descritte, viene identificato tra i 300 inquilini un nucleo di circa 30 abitanti che diverranno beneficiari di un intervento di politiche attive del lavoro diventanto i protagonisti del sub-progetto "Inclusione attiva". I prescelti, in base ai criteri e requisiti indicati da Regione Lombardia, beneficeranno di un percorso personalizzato per l’inserimento nel mondo del lavoro (per un valore max di € 2000 cad.), al completamento del quale riceveranno un bonus (una tantum) del valore massimo di € 2000.