Acqua, ordinanza del sindaco: solo per lavarsi e bere
Fino al 15 settembre scatta il divieto di utilizzo della risorsa idrica per irrigare orti e giardini, riempire piscine o lavare le auto.
Utilizzo dell’acqua potabile solo per bere e per lavarsi. È entrata in vigore a Desio l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua delle rete idrica per scopi diversi da quelli domestici e igienico-sanitari.
Misura legata all’incremento dei consumi di acqua. Il provvedimento è stato introdotto per il periodo estivo, a seguito della nota trasmessa al Comune da «BrianzAcque», ente gestore del servizio idrico integrato. Una misura tesa al contenimento dei consumi di acqua nella stagione estiva.
Acqua solo per scopi potabili e igienico- sanitari. Pertanto, per effetto dell’ordinanza n° 258 del 4 luglio firmata dal sindaco Roberto Corti, è vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente dalla rete di distribuzione comunale per irrigazione di qualsiasi natura (in particolare di orti, giardini o simili); riempimento di ogni tipo di piscina (anche esterna, mobile o da giardino); lavaggio di auto o cortili o per qualunque uso che non sia legato a scopi potabili e o igienico sanitari. Il divieto resterà in vigore fino al 15 settembre, dalle 6 del mattino fino alle 22 di sera.
Multe da 25 a 500 euro. Il divieto non si applica alle aziende agricole e agli insediamenti produttivi, regolarmente autorizzati, che utilizzino l’acqua nel processo produttivo e alle aree verdi pubbliche (parchi e giardini), dove l’irrigazione è consentita dalle 6 alle 9 e dalle 19 alle 22. Per le violazioni dell’ordinanza sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.