Il compost arriva in via Oslavia
Consegnati ottanta «composter» agli ortisti. L’assessore Stefano Guidotti: «La riduzione dei rifiuti passa dal nostro stile di vita».
«La gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti urbani si basa soprattutto sulla responsabilità dei cittadini: si pensi alla partecipazione alla raccolta differenziata o alla riduzione dei rifiuti attraverso lo stile di vita. E trasformare gli scarti organici in compost è uno dei modi per contribuire significativamente all’uso sostenibile delle risorse», dichiara l’assessore all’Igiene urbana Stefano Guidotti.
Meno anidride carbonica in atmosfera. Il compost ha un duplice vantaggio: consente di ridurre la quantità di organico che finisce agli impianti di trattamento e, quindi, le emissioni di CO2 in atmosfera, e restituisce carbonio al suolo, trasformando il rifiuto in materiale fertilizzante.
Ottanta «composter» per gli ortisti. Con questo obiettivo l’Amministrazione comunale, grazie alla sponsorizzazione di Gelsia Ambiente, lo scorso 13 giugno ha consegnato un’ottantina di «composter» ai cittadini che hanno in concessione gli orti urbani di Oslavia.
Un corso per imparare le tecniche di compostaggio. La consegna dei «composter», i «bidoni» per la formazione del compost, è stata preceduta da un corso di compostaggio domestico lo scorso 9 giugno presso il Centro Ricreativo «Il Girasole» di via San Pietro. I tecnici hanno spiegato agli ortisti come trasformare gli scarti organici in ottimo terriccio per evitare di produrre rifiuti e per ottenere un «vantaggio» per il proprio orto.
Dai rifiuti al concime. Il compostaggio è un processo naturale di trasformazione biologica degli scarti organici in presenza di ossigeno. I protagonisti di questa trasformazione sono i microrganismi aerobici (batteri, attinomiceti, funghi) che, alimentandosi degli scarti organici, li trasformano in compost. Questo terriccio migliora le caratteristiche chimiche e fisiche del terreno e rilascia sostanze nutritive per i vegetali che hanno la capacità di rielaborarle con la fotosintesi clorofilliana in foglie, legno e frutti.
Orti urbani, valore sociale e ambientale. «Desio coinvolge direttamente i cittadini nella gestione di alcune aree verdi della città sostenendo gli orti urbani che sono una risorsa fondamentale per l'ambiente cittadino - ha dichiarato Paola Buonvicino, assessore alle Politiche sociali. Ma non solo: gli orti hanno a anche un valore sociale perché mettono in relazione le persone, soprattutto anziani, e con questo progetto diventeranno una risorsa anche sotto il profilo del “recupero” dei rifiuti organici».