Ozono oltre la «soglia di informazione»
Un invito rivolto a tutti, ma in particolare alle fasce più deboli della popolazione: anziani, bambini e affetti da particolari patologie a limitare le attività all’aria aperta nelle ore più calde.
Ozono, lo smog estivo, oltre la «soglia di informazione». I dati che provengono «ARPA Lombardia», l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, indicano che la concentrazione di ozono nell’aria si sta alzando.
La media a Desio, dal 22 al 31 luglio, è stata di 191 µg/m³, sopra la «soglia di informazione» (180 µg/m³) e non lontano dalla «soglia di allarme» (240 µg/m³), con un picco di 225 µg/m³ martedì 31 luglio (Dati «ARPA Lombardia»).
L'ozono è un gas naturale presente nella zona più alta dell'atmosfera che protegge la terra dai raggi UV, mentre nella fascia più bassa dell'atmosfera non è presente naturalmente, ma si crea da reazioni chimiche tra l'ossigeno e le «polveri» prodotte dalle attività umane. La sua presenza nell'aria che respiriamo può essere nociva per la salute: irritazioni agli occhi, al naso, alla gola e all’apparato respiratorio, un senso di pressione sul torace e tosse, a causa di un’azione irritante nei confronti delle mucose. Inoltre l’ozono può portare ad una maggiore predisposizione ad allergie delle vie respiratorie. I rischi per la salute dipendono, comunque, dalla concentrazione di ozono presente e dalla durata dell’esposizione.
Il Comune, pertanto, invita i cittadini, soprattutto le fasce più deboli della popolazione (anziani, bambini e persone affette da particolari patologie), a limitare le attività all’aria aperta nelle ore più calde della giornata, soprattutto tra mezzogiorno e le 16.
I dati di concentrazione giornaliera di ozono e dei principali inquinanti sono disponibili sul sito di ARPA Lombardia, nella sezione Qualità dell’aria (www.arpalombardia.it).