Riqualificazione urbana e zone 30 km/h: in partenza i lavori delle tre “Porte” per proseguire la trasformazione del centro cittadino
Pubblicato il 30 agosto 2019 • Lavori Pubblici
Tre le sezioni dell’ambizioso progetto che nei prossimi anni riqualificherà il centro: asse commerciale, asse culturale e reticolo del centro storico. Il Sindaco “Tutti questi interventi sono propedeutici per attuare una nuova viabilità. Priorità ciclopedonale, velocità piu’ rallentata, spazi piu’ vivibili e sicuri”. Il 9 settembre parte il LOTTO 1, un investimento di 580 mila euro
Partirà il 9 settembre il secondo gruppo di lavori (LOTTO 1) per la riqualificazione urbana del centro di Desio, un investimento di 580 mila euro. Dopo il cantiere di Largo Alpini (LOTTO 2) avviato lo scorso luglio, ora è la volta delle tre «Porte» di accesso al cuore della Città: la «porta» di corso Italia/via F.lli Cervi, quella di via Garibaldi/via Borghetto e quella di via Lampugnani/via Cavalieri di Vittorio Veneto. Al loro completamento verranno attuate le zone a 30 km/h, indicativamente a primavera 2020.
«Questi lavori – spiega il Sindaco Roberto Corti - sono propedeutici per attuare la nuova viabilità che, mantenendo inalterata la possibilità di movimento dei veicoli, delle persone e delle biciclette, li metterà in una priorità differente. Le velocità verranno abbassate, ma andremo a creare degli spazi piu’ sicuri, piu’ vivibili, dove le persone si sposteranno piu’ frequentemente in maggiore sicurezza e dove comunque le auto continueranno a transitare per raggiungere gli esercizi commerciali, le abitazioni e quant’altro».
Gli interventi fanno parte di un piu’ ampio progetto che nei prossimi anni cambierà il centro del paese. «Prosegue la riqualificazione dello spazio pubblico del centro perchè torni ad essere luogo di socialità – illustra l’Assessore alle Politiche di Governo del Territorio Giovanni Borgonovo – Il cantiere in partenza il prossimo 9 settembre costruirà tre "porte" d'ingresso al centro, sulle strade che diventeranno a precedenza pedonale. Strade dove i veicoli procederanno sostanzialmente a "passo d'uomo" e dovranno dare precedenza a pedoni e ciclisti. Dal PGT, al PGTU, passando dalle Linee Guida del progetto dello spazio pubblico, procediamo in un’unica corale strategia di riqualificazione. Strategia dove anche un semplice cambio di senso unico di una strada può diventare l'occasione di una riqualificazione dello spazio pubblico».
Verrà realizzato un parterre continuo di porfido in grado di garantire unitarietà tipologica allo spazio urbano. Il porfido sarà disposto in diverse orditure e tagli di questo materiale in grado di dare una scansione percettiva trasversale all’asse longitudinale. Anche gli spazi per la sosta dei veicoli sono integrati nel disegno della pavimentazione. Saranno realizzati una nuova illuminazione lineare con funzione di elemento di continuità, oltre che di carattere funzionale (delimitazione della carreggiata), e un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche; saranno rimossi i binari del tram e sarà realizzata una polifora tecnologica. La funzione di accesso sarà evidenziata da elementi vegetali, con elementi di arredo e l’installazione di “totem” luminoso.
Conclude Borgonovo: «Trattandosi di zone ad impatto commerciale importante, abbiamo cercato di accorciare i tempi di cantierizzazzione in fasi distinte, concentrando ciascun intervento in circa 70 giorni consecutivi, proprio per limitare i disagi. Durante questo periodo saranno comunque mantenuti i passaggi pedonali».
Il cronoprogramma – Indicativamente queste saranno le tempistiche, tenendo conto del fatto che alcuni lavori potrebbero subire uno slittamento temporale per maltempo e/o per cause di forza maggiore:
1) Porta CORSO ITALIA/VIA F.LLI CERVI - dal 9 settembre al 17 novembre 2019
2) Porta VIA LAMPUGNANI/VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO - dal 17 novembre 2019 al 26 gennaio 2020
3) Porta VIA GARIBALDI/VIA BORGHETTO - dal 26 gennaio al 5 aprile 2020
«Con questo progetto – aggiunge l’Assessore al Commercio Jenny Arienti – si intende effettuare una riconversione che tenda alla progressiva riduzione del traffico automobilistico, dando nuove possibilità di passaggio pedonale davanti alle vetrine e favorire l'apertura di nuove attività. Sono lavori volti a migliorare la funzionalità, l’accessibilità e l’impatto visivo delle aree pubbliche, con interventi di moderazione del traffico in favore di un passaggio piu’ tranquillo e rilassato in prossimità delle realtà commerciali».
«Il dimensionamento progettuale degli spazi pubblici centrali – sottolinea il vicesindaco e Assessore al coordinamento Lavori Pubblici Jennifer Moro - si è basato su alcuni criteri, tra cui l’alternanza fra aree strettamente pedonali e ambiti di moderazione del traffico, per dare completa priorità secondo la tecnica dello shared space, uno spazio condiviso in cui tutti possono circolare a velocità ridottissima. Obiettivo è il miglioramento della qualità della vita con un nuovo modello di mobilità urbana».