'Siamo tutti sullo stesso treno', Giornata mondiale del Rifugiato

Pubblicato il 19 giugno 2019 • Sociale Viale Stazione, 20832 Desio MB, Italia

Siamo tutti sullo stesso treno. Giovedì in stazione, in occasione della giornata mondiale dei rifugiati, iniziativa per informare i cittadini su come funziona lo Sprar attivato a Desio per l’integrazione

In calendario il 20 giugno dalle 16.00 alle 18.30 circa


Nel pomeriggio di domani, giovedì 20 giugno, dalle 16,00 alle 18,30 circa, operatori e rifugiati ospiti dello Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) cittadino attivato dal Comune di Desio nel 2017, spiegheranno ai cittadini che vorranno saperne di più cos’è e come funziona il sistema di protezione e accoglienza per i rifugiati. 

L ’iniziativa, dal titolo “Siamo tutti sullo stesso treno”, è organizzata in occasione della Giornata mondiale del rifugiato indetta dall'UNHCR (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati), dal Consorzio Comunità Brianza e dalla Cooperativa Meta, soggetti selezionati dal Comune di Desio per attuare lo Sprar. Il progetto di accoglienza e integrazione di persone titolari di uno status di protezione è partito nel 2017 e oggi conta 45 persone accolte in strutture presenti anche a Cesano Maderno, Limbiate e Macherio. L’attività di questi primi anni registra 97 rifugiati accolti, 46 corsi di formazione avviati, 83 borse lavoro e tirocini assegnati e 44 collaborazioni lavorative avviate. 

Lo Sprar, che si differenzia dai CAS gestiti con bandi dalle prefetture, è un modello che supera la sola distribuzione di vitto e alloggio e che prevede l'accompagnamento, l'assistenza e l'orientamento attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. 

“Il problema dei migranti è epocale e interessa tutta Europa – commenta l’assessore ai Servizi sociali, Paola Buonvicino sottolineando l’utilità della manifestazione. Un tema di questa portata non si risolve con gli slogan o con la demagogia, ma con il lavoro di tanti, teso all’integrazione di persone che scappano dalla guerra e dalle sistematiche violazioni di diritti fondamentali. L’integrazione passa dalla formazione, dall’apprendimento di lingue e regole, dall’avvio di attività lavorative e professionali. Proprio quello che sta facendo lo Sprar attivato dal Comune di Desio. L’integrazione deve passare anche da una corretta informazione ai cittadini ed è quello che faremo con questa utile iniziativa”. 

Con la presenza in stazione di operatori e di ospiti della struttura di Desio "la sfida che vorremmo vincere - aggiungono i promotori - è di creare un momento di scambio che generi dialogo, confronto e inclusione tra persone che camminano fianco a fianco, che sono molto vicine, ma che difficilmente hanno occasione di incontrarsi".